Jane Fonda, la diva-antidiva senza età
Il 21 dicembre compie 80 anni, vita, successi e contraddizioni
ROMA, 20 DIC - Due Oscar, sette nomination, sei Golden Globes, un Emmy e un Leone d'oro alla carriera bastano certamente a laureare Jane Fonda, figlia d'arte e icona del cinema americano, come una moderna incarnazione della diva nella società dello star system. Eppure questa definizione è sempre andata stretta alla figlia ribelle di Henry Fonda che ogni volta ha scansato le etichette, da sex symbol (ai tempi di "Barbarella" negli anni '60) a pacifista e femminista (negli anni '70), da reginetta dell'aerobica (negli anni '80) a regina dei ruoli di contorno tra cinema e tv.
Tantissimi i ruoli della sua lunga e impegnata carriera: con Robert Redford in "A piedi nudi nel parco", con Donald Sutherland in "Una squillo per l'ispettore Klute" che le farà vincere il primo Oscar, con Michael Sarrazin in "Non si uccidono così anche i cavalli?" di Sydney Pollack e per Jean-Luc Godard in "Crepa padrone" con Yves Montand. L'altra statuetta arriva con "Tornando a casa" dove porta sullo schermo il suo impegno pacifista.
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