Spettacolo Jane Fonda parla dello scandalo Weinstein

La veterana del cinema si è complimentata con le donne che hanno denunciato sia Harvey Weinstein che il regista James Toback come presunti predatori sessuali, ma teme che le dichiarazioni di molte vittime siano state ascoltate soprattutto perché sono «famose e bianche».
L'interprete di «Quel mostro di suocera» dichiara che nell’ambiente del cinema, donne di colore e latino americane sono vittime di abusi e molestie da anni, ma nessuna di loro ha mai esposto la verità per paura di essere ostracizzata da Hollywood.
«Ho la sensazione che qualcosa sia cambiata», ha dichiarato la Fonda al programma All In With Chris Hayes.
«Mi spiace che il merito vada a donne bianche e famose, volti che tutti conoscono. Perché nel mondo del cinema la situazione è nota da anni, ma le vittime sono soprattutto donne di colore e latino americane».
Ra le celebrità che hanno puntato il dito contro Harvey Weinstein anche Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow, Rose McGowan, Mira Sorvino e Ashley Judd.
Mentre all'inizio di quest’anno, la Fonda ha rivelato durante un'intervista con Brie Larson per Net-a-Porter di essere stata a sua volta vittima di stupri e abusi sessuali.
«Sono stata violentata, hanno abusato di me quando ero ancora una bambina e sono stato licenziata perché non sono andata a letto con il mio capo», ha dichiarato Jane.
«Ho sempre pensato che fosse colpa mia, perché non ho fatto o detto la cosa giusta».
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