Spettacolo Jennifer Lawrence: «Il leaking? Come una gang bang»

CoverMedia

1.12.2017 - 14:05

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Per l’attrice il leaking delle sue foto di nudo è ancora un tasto dolente: «Mi sono sentita violata».

Per Jennifer Lawrence è stato come trovarsi al centro di una «gang bang» nei giorni in cui a Hollywood montava lo scandalo del leaking delle foto di nudo.

Nel 2014 gli hacker riuscirono a ottenere l’accesso all’account iCloud dell’attrice premio Oscar, pubblicando sul web alcuni scatti hot della star e dell’allora fidanzato Nicholas Hoult.

Sono trascorsi tre anni, ma per Jennifer la torbida faccenda è ancora un tasto dolente, come da lei stessa raccontato al The Hollywood Reporter.

«Quando è scoppiato lo scandalo delle foto, mi sono sentita talmente violata da non riuscire nemmeno a esprimere a parole quello che sentivo. Mi sento ancora sotto processo. Mi sentivo come se fossi al centro di una gang bang con l’intero pianeta. Ogni singolo individuo sulla faccia della Terra poteva vedere le mie foto intime. Potevi essere a un barbecue e improvvisamente qualcuno poteva tirar fuori il proprio telefono e mostrare le mie foto. È qualcosa impossibile da assimilare».

Inizialmente Jennifer pensò di ricorrere alle vie legali per ottenere giustizia, per poi tirarsi indietro.

La star spiega così il suo dietrofront: «Denunciare non mi avrebbe restituito la pace di cui avevo bisogno. Non avrebbe riportato indietro le foto del mio corpo nudo e quelle di Nic. Nulla poteva più essere come prima. Denunciare non mi interessava, l’unica cosa che mi interessava era guarire. Un anno e mezzo fa una persona mi ha detto che rappresentavo un buon modello per le ragazze. Ricordo di essere andata in bagno a piangere perché fino a quel momento mi sentivo come un impostore. Pensavo: “Non riesco a credere che ci sia ancora qualcuno che la pensi in questo modo dopo quello che è successo”. Quando vieni violata in quel modo, ci sono troppe cose da processare».

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