Spettacolo Johnny Depp: regali ai fan fuori dal tribunale

L'avvocato di Depp, David Sherborne, ribadisce l’innocenza del suo cliente dalle «accuse che ne distruggono la reputazione e minacciano la fine della sua carriera».

L’ultimo giorno del suo processo con il The Sun, Johnny Depp ha ricompensato i fan che lo hanno supportato fuori dal tribunale con doni e autografi.

L’attore ha citato in giudizio il tabloid britannico The Sun, il suo editore News Group Newspapers (NGN) e il suo direttore esecutivo Dan Wootton.

Il caso è incentrato sull’articolo pubblicato dal magazine inglese nel 2018 che lo definiva un «picchiatore di mogli» e in relazione alle accuse promosse da Amber Heard avvenute dopo la loro separazione.

Quando il protagonista della saga «Pirati dei Caraibi» è arrivato all'Alta Corte di Londra per l'ultimo giorno del processo, ha distribuito ai fan fuori dal tribunale buste marroni contenenti una nota scritta a mano - con cui Depp li ringraziava per il loro supporto - e una bandana bianca e nera.

All'interno dell'aula giudiziaria, l'avvocato di Depp, David Sherborne, ha ribadito l’innocenza del suo cliente dalle «accuse che ne distruggono la reputazione e minacciano la fine della sua carriera», dichiarando che durante la loro instabile relazione, l’attore non ha mai picchiato la Heard.

Definendo Amber un «individuo complesso con una storia complessa», Sherborne ha afferma che è «difficile tenere il passo» con tutte le accuse aggiuntive fatte dall’attrice.

«Potete immaginare come si sente il signor Depp a questo proposito, dato che alcuni aneddoti vengono a galla solo ora», ha dichiarato l'avvocato riferendosi ai racconti sorprendentemente egocentrici e fittizi della Heard che ha sempre «cercato deliberatamente di nascondere o minimizzare l'abuso di bevande e droghe illegali».

Sherborne punta anche il dito sul team legale del The Sun, che nel 2018 avrebbe dovuto testare la veridicità dell'articolo e dimostrare che l'attore era violento. Il legale ha accusato il giornale e il suo giornalista di agire come «giudice e giuria» nel dire che la star era colpevole di «reati gravi e violenti».

«Questa non è una semplice accusa: l'articolo non lascia spazio a dubbi per il suo pubblico di milioni di persone», ha concluso Sherborne.

Il giudice Mr. Justice Andrew Nicol pronuncerà il suo verdetto tra alcune settimane.