Spettacolo Johnny Depp sconfitto in tribunale: appello negato

La corte di secondo grado inglese mette la parola fine alla diatriba giudiziaria intentata contro il tabloid The Sun, che definì l'attore un «picchiatore di mogli».

È stato negato l’appello a Johnny Depp, che dopo la sentenza di primo grado nella diatriba giudiziaria contro il tabloid inglese The Sun, aveva annunciato l'intenzione di ricorrere all'istanza di giudizio superiore.

Tuttavia, l'attore non potrà ricorrere in appello come stabilito dallo stesso magistrato del primo processo e ora anche da una corte di secondo grado, per mancanza di argomentazioni sufficienti.

Nei mesi scorsi, Depp era stato sconfitto a Londra nella causa contro il The Sun, querelato dallo stesso attore per averlo definito in un articolo del 2018 un «picchiatore di mogli».

Il protagonista della saga fantasy Pirati dei Caraibi aveva criticato il verdetto, che ha pesantemente compromesso la sua immagine pubblica e la carriera cinematografica.

«Il surreale giudizio della corte nel Regno Unito non cambierà la mia lotta per raccontare la verità e confermo la mia volontà di rivolgermi all'appello. La mia determinazione rimane forte e intendo dimostrare che le accuse contro di me sono false. La mia vita e la mia carriera non saranno definite da questo momento», dichiarava Depp dopo la sentenza di primo grado.

La negazione del ricorso in appello in Gran Bretagna potrebbe avere delle pesanti ripercussioni anche sulle questioni giudiziarie ancora in corso contro Amber Heard.