Spettacolo Josh Brolin insultato da James Cameron

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1.12.2017 - 13:11

(Cover) - IT Showbiz - Attimi di tensione tra Josh Brolin il regista James Cameron, che avrebbe preso a male parole l’attore quando ha rifiutato di recitare nel sequel di «Avatar».

Secondo Brolin il film director ha decisamente esagerato nella sua reazione.

«Se non voglio fare “Avatar” non lo farò», ha affermato Brolin, ricordando su Esquire America la trattativa non proprio amichevole con il regista. L’attore non teme comunque le conseguenze delle sue rivelazioni. «James Cameron mi ha preso a insulti. Non mi importa. Se James Cameron mi chiedesse perché ho detto queste cose, gli direi: “Perché è successo”».

Anche se la lite con il film director (che progetta di realizzare altri quattro episodi della serie «Avatar» tra il 2020 e il 2025) deve ancora risolversi, ora Josh è focalizzato sul suo prossimo impegno, che lo vede nel ruolo del perfido Cable nel sequel di «Deadpool».

«Mi sto divertendo moltissimo e sto recitando più di quanto abbia mai fatto in vita mia», ha raccontato. «È come se la mattina prendessi mezza tazza di caffè e mezza di LSD, viaggio a mille tutto il giorno. E non ci sono conseguenze negative, vengo addirittura pagato per farlo».

Il regista di «Deadpool 2», David Leitch, è entusiasta di avere Josh a bordo. «Non potremmo aver scelto un Cable migliore», ha affermato in una recente intervista con Screen Rant. «Ieri sera abbiamo girato e l’alchimia fra Josh e Ryan (Reynolds, nei panni del protagonista, ndr) è davvero meravigliosa. È un film davvero divertente da fare», ha concluso.

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