Spettacolo Jussie Smollett indagato per aver inscenato l’attacco razzista

CoverMedia

21.2.2019 - 13:11

Source: Covermedia

L’attore di Empire è sotto inchiesta per aver riportato un falso alla polizia: ora rischia fino a tre anni di carcere.

Jussie Smollett è ufficialmente indagato per aver inscenato - e denunciato - l’aggressione razzista e omofoba di cui ha raccontato di essere stato vittima a Chicago, a fine gennaio.

Il protagonista di Empire, afroamericano e apertamente gay, ha sporto denuncia contro due uomini mascherati bianchi, che, dopo averlo picchiato e insultato, gli avrebbero versato della candeggina addosso e inneggiato a Donald Trump.

La versione di Smollett non ha mai pienamente convinto la polizia, che invece è riuscita a risalire ai fratelli Olabinjo e Abimbola Osundairo, due nigeriani che hanno raccontato di essere stati ingaggiati dall’attore per simulare un finto attacco.

I due, rilasciati senza alcuna accusa, sono stati ascoltati da una giuria popolare, chiamata in causa per decidere se procedere penalmente contro Smollett per aver denunciato un falso. Al termine dell’interrogatorio, il portavoce della polizia di Chicago Anthony Guglielmi ha rilasciato un comunicato per confermare l’iscrizione di Jussie Smollett nel registro degli indagati.

«Aggiornamento sul caso: Jussie Smollett è ora ufficialmente classificato come un sospettato dalla #ChicagoPolice per aver riportato un falso - si legge nella nota, postata su Twitter -. I detective stanno al momento presentando delle prove davanti al Grand Jury della Contea di Cook».

Se condannato, Smollett rischia fino a tre anni di carcere.

Il 35enne si è dichiarato innocente, mentre la polizia ha messo sotto sequestro alcuni documenti e sta controllando tabulati telefonici e le sue ultime operazioni bancarie.

Tornare alla home page