La lite Justin Bieber sul caso Cleveland: è stata «legittima difesa»

CoverMedia

23.8.2018 - 16:33

Source: Covermedia

Il cantante di «What Do You Mean» non ha fatto nulla di male contro Rodney Tobias Cannon.

Gli avvocati di Justin Bieber parlano chiaro: a Cleveland, dopo la finalissima dell’NBA della squadra di basket dei Cavaliers, nel giugno del 2016, il 24enne si è solo difeso da Rodney Tobias Cannon. Il sito The Blast ha avuto accesso ad alcuni importanti documenti legali.

«Bieber ha pensato che il Querelante avrebbe potuto ferirlo, così si è servito della quantità di forza ragionevolmente necessaria per proteggersi», spiega il team legale del divo di «Love Yourself», come riportato dal website.

Ora Bieber chiede che il caso sia archiviato e che Cannon si occupi di coprire tutte le spese legali. Il verdetto del giudice non è ancora noto.

La lite sarebbe scaturita a causa di una fotografia scattata senza permesso da Cannon: alla richiesta della popstar di cancellarla, negata, sarebbero volati insulti ed offese razziali da parte sua (oltre che qualche spinta).

Il manager storico di Bieber, Scooter Braun, spezza una lancia in favore del suo pupillo.

«Justin Bieber ha fatto tante cose stupide in passato, ma si è anche sempre scusato per gli errori commessi», ha scritto su Twitter. «Le recenti accuse contro di lui sono completamente false. È l’invenzione di un uomo che negli ultimi anni ha solo cercato di fare soldi in questo modo. Vedere una persona mentire così è veramente disgustoso».

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