Spettacolo Kasia Smutniak filtro su Instagram simula mia vitiligine

ANSA

4.6.2020 - 17:12

Source: ANSA

#Beautyligo, perchè nella diversità c'è bellezza

ROMA, 04 GIU – A un anno dalla confessione con un post su Instagram di essere stata colpita dalla vitiligine, l'attrice Kasia Smutniak ha deciso di condividere un messaggio di forza e accettazione con la realizzazione di un filtro Ig Instagram, #Beautyligo, che simula le macchie da vitiligine, rendendo particolare e diverso, e perché no, bellissima o bellissimo, chiunque lo applicherà, partendo dal principio che nella diversità regna una bellezza autentica, personale e unica.

«Un giorno ho pensato che esistono centinaia di filtri Instagram che ti rendono più bello, più brutto, più gatto, più astronauta o più non so che cosa- rivela Kasia, raccontando la genesi di Beautyligo – perché non fare un filtro di bellezza che ti fa vedere come saresti con la vitiligine? E così mi sono messa al lavoro per realizzare il mio filtro di bellezza #Beautyligo e sarei felice se lo provassimo tutti, in omaggio alla bellezza della diversità. Un tema che, vitiligine o no, mi sta molto a cuore».

È trascorso un anno da quando l'attrice, con un post sul suo profilo Instagram, aveva raccontato la sua esperienza con la vitiligine. Un gesto che in molti avevano apprezzato. Il post di Kasia aveva raccolto tanti messaggi di affetto e di stima: da tante persone, donne e uomini, che come lei hanno la vitiligine, ma anche da chi la vitiligine non ce l'ha. «Quel momento di timore e di incertezza per il dopo – racconta Kasia – non lo scorderò mai. Da un lato ero fiera di aver mostrato una nuova me, dall'altro avevo paura di non essere accettata, nel mio lavoro per esempio, o di sentirmi derisa, osservata. E sapete cosa è successo dopo? Nulla. Non è successo proprio nulla. O meglio, nulla di eclatante. Sono arrivati tanti commenti di sostegno e di condivisione. E ne sono seguiti altri e altri ancora, ma soprattutto, io ho smesso di vedere le macchie. Proprio come i nei. Sai che ci sono, però non ci fai tanto caso. Perché è naturale e fanno parte di te». (ANSA).

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