(Cover) - IT Italian Stars - In seguito alla morte del compagno Pietro Taricone, Kasia Smutniak ha imparato ad apprezzare la solitudine al punto di definirsi «sociopatica».
Il pesante lutto ha gravato sull’attrice polacca rendendola più consapevole dei propri bisogni e di cosa vuol dire conoscersi a fondo.
«Ho trovato il piacere di stare bene con me stessa, ho imparato a viaggiare da sola, a vivere delle esperienze da sola, anche da madre. Credo sia importante. Per esempio, viaggiando sola ho imparato tanto su me stessa. Se lo fai con qualcuno c’è sempre la sua opinione su quello che vivi e quindi quanto rimane davvero della tua alla fine?», spiega Kasia Smutniak a Il Corriere della Sera.
«Mi è capitato: ho dovuto farlo, ho dovuto capire come non avere sul groppone la mia vita ma farmela piacere».
Fra le mete più assidue di Kasia c'è il Nepal, che raggiunge dopo 5 giorni di viaggio fra aerei, auto e trekking per arrivare alla sua Pietro Taricone Onlus.
«Quello era un posto dove abbiamo fatto un viaggio importante, con Pietro. Eravamo rimasti per un bel po’, conosciuto persone con cui siamo rimasti in contatto. Io credo nelle cose che accadono perché devono accadere ed è successo. Non credo nelle coincidenze: le cose capitano per qualche motivo. Mi sono chiesta tante volte, quando stavo là al freddo, da sola: cosa cavolo sto facendo. Ma alla fine le risposte arrivavano sempre».
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