Spettacolo Kate Hudson chiarisce il suo approccio “genderless”

L’attrice smentisce una recente intervista in cui dichiarava di voler educare la figlia Rani senza basarsi su un genere preciso.

Kate Hudson rettifica una recente intervista in cui dichiarava di voler crescere la sua bambina, la piccola Rani, 4 mesi, con un approccio ”genderless”.

«Io credo di doverla crescere con un approccio genderless: non so ancora con quale genere si identificherà in futuro», rivelava la star di Hollywood a AOL, la scorsa settimana.

Le parole di Kate hanno suscitato clamore e curiosità, mentre su social network non sono mancati critiche e attacchi.

In un nuovo post, condiviso su Instagram, la Hudson ha preferito chiarire le sue precedenti dichiarazioni: «Cari amici, fan e tutti voi che leggete questo post. Recentemente qualcuno mi ha chiesto tra le linee se crescere una bambina sia diverso dal crescere un bambino. La mia risposta è stata semplice. Assolutamente no».

«Per attirare click, però, qualcuno si è inventato questa cosa che crescerò mia figlia senza basarmi su un genere. Trovo sia un’affermazione stupida e francamente non credo abbia molto senso», ha proseguito. «Educherò i miei figli, i miei due maschietti e la mia femminuccia, alla libertà e a essere chiunque desiderino essere. A essere sicuri nelle loro scelte di vita, a sentirsi amati e sostenuti indipendentemente da tutto».

«Il “genderless approach” era un modo per focalizzare la conversazione in una direzione diversa per le donne: non tutte le ragazze vogliono essere principesse, alcune vogliono essere re. E per me va benissimo».

«Proverò a insegnare ai miei figli a essere delle persone buone, con i migliori strumenti per affrontare questo mondo folle. E se dovessero crescere e identificarsi con qualcosa di diverso rispetto a quello che chiede loro la società, alla mamma andrà più che bene! Voglio fare le cose semplici, perché tutti noi sappiamo che crescere un figlio non sia una cosa facile», ha aggiunto la Hudson.

La 39enne è diventata madre di Rani a ottobre. La neonata è la primogenita della star con il compagno Danny Fujikawa, mentre Ryder e Bingham sono nati rispettivamente dalle relazioni con i rocker Chris Robinson e Matt Bellamy, frontman dei Muse.