Spettacolo Katy Perry condannata per plagio: dovrà risarcire oltre due milioni di euro

La star ha copiato il brano di un artista di musica rap cristiana nella scrittura della hit Dark Horse.

Dopo la condanna per plagio, arriva una stangata per Katy Perry.

Il giudice ha infatti ordinato alla superstar del pop, ai suoi collaboratori e alla sua etichetta discografica di sborsare 2.78 milioni di dollari (circa 2.5 milioni di euro) per risarcire l’artista di musica rap cristiana Marcus Gray e i suoi due co-autori per violazione del copyright.

Secondo quanto stabilito dalla corte, la cantante si è deliberatamente ispirata al brano del 2009 di Marcus, Joyful Noise, nella stesura della sua hit del 2013, Dark Horse.

Il 45% di Dark Horse è stato ritenuto troppo simile a Joyful Noise.

Katy - che è apparsa in tribunale all’inizio del processo, a luglio -, dovrà restituire per conto suo 550mila dollari (496mila euro), mentre il resto verrà suddiviso tra la casa discografica e i suoi collaboratori.

Gray, aka Flame, aveva provato a trascinare in tribunale la Perry nel 2013, convinto che alcune parti di Dark Horse fossero identiche a Joyful Noise e chiedendo mediante i suoi legali un risarcimento da 20 milioni di dollari alla 34enne star e ai suoi discografici.

«Queste persone hanno accumulato una fortuna di milioni e milioni di dollari grazie alla violazione del copyright», spiegava il legale di Gray.

Secondo Billboard, Katy ha ottenuto un profitto da 2.4 milioni di dollari dal singolo, inserito nel suo album del 2013, Prism.

CoverMedia