Spettacolo Keira Knightley studia libri sulla sofferenza

CoverMedia

27.4.2019 - 13:12

The World Premiere of 'The Aftermath' held at the Picturehouse Central - Arrivals

Featuring: Keira Knightley
Where: London, United Kingdom
When: 18 Feb 2019
Credit: Mario Mitsis/WENN.com
The World Premiere of 'The Aftermath' held at the Picturehouse Central - Arrivals Featuring: Keira Knightley Where: London, United Kingdom When: 18 Feb 2019 Credit: Mario Mitsis/WENN.com
Source: Mario Mitsis/WENN.com

Per il suo ruolo sul set de «La conseguenza», l’attrice inglese si è preparata anche in ambito psicologico.

Keira Knightley interpreta il personaggio di Rachel Morgan nel nuovo film drammatico «La conseguenza», dalla regia di James Kent.

Nel film, ambientato nella Germania del dopoguerra, la Morgan scopre di aver perso suo figlio. Suo marito è interpretato da Jason Clarke.

Per entrare appieno nel personaggio, la 34enne ha letto e studiato alcuni libri incentrati sul dolore e sulla sofferenza umana, come l’opera di Joan Didion «A Year of Magical Thinking», «Grief is the Thing with Feathers» di Max Porter, e «A Grief Observed» di C.S. Lewis, una raccolta di riflessioni dell’autore a seguito della perdita di sua moglie.

«Penso che sia un tema che prima d’ora non avevo mai esplorato», dice l’attrice nell’intervista con Nova. «Nei film drammatici di solito affronti una crisi che porta al momento più drammatico, in questo caso la morte di nostro figlio. Ma questo film si chiede anche cosa succede dopo. Come fa una coppia a superare qualcosa di così orribile? Come si fa a ricostruire una relazione?».

Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2013 «The Aftermath», di Rhidian Brook. Brook è anche co-sceneggiatore nel film.

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