Spettacolo Kevin Costner: in causa per il film «Terra di confine»

CoverMedia

30.9.2019 - 16:42

Kevin Costner
Kevin Costner

WENN.com

L’attore ha denunciato diverse case produttrici per un totale di 11 milioni di euro.

Kevin Costner lancia una causa legale contro la Cobalt Pictures, la Kew Media Group e varie altre case produttrici per i danni economici subiti tramite la sua Open Range Production, in relazione ai profitti del suo film «Terra di confine - Open Range».

Il 64enne, che considera la pellicola da lui diretta e prodotta nel 2003 «uno dei migliori e più famosi western di tutti i tempi», è anche interprete del film, al fianco di Robert Duvall e Annette Bening.

Secondo l’avvocato di Costner, Howard Kaplan, l’attore aveva negoziato la fetta finanziaria del progetto subendo una significativa riduzione del pagamento, di modo che «tutti i partecipanti potessero iniziare a godere più in fretta dei profitti del film». Secondo l’accordo, la Open Range Production avrebbe dovuto ottenere il 70% del fatturato in perpetuo, mentre l’attuale deficit in profitto ammonterebbe a circa 8.8 milioni di euro.

Sommando all’ammanco la violazione del contratto, la violazione degli obblighi fiduciari, la violazione del patto di buona fede, l’obbligo di accordi equi e conversione – più i danni speciali e i danni punitivi – la star di «Balla coi lupi» richiede ora il rimborso pari a circa 11 milioni di euro.

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