Spettacolo Kevin Spacey contro il suo accusatore: «Sveli la sua identità»

CoverMedia

8.2.2019 - 11:11

Source: Covermedia

L’attore chiede all’uomo che lo ha trascinato in tribunale per molestie sessuali di gettare la maschera.

Kevin Spacey ha esortato il suo accusatore anonimo a svelare la sua identità.

Nei nuovi documenti, ottenuti dal The Blast, l’attore si è scagliato contro l’uomo che lo ha denunciato per molestie sessuali e che continua a utilizzare il falso nome di “John Doe”.

L’uomo ha trascinato in tribunale Spacey per violenza di genere, lesioni, volontà di procurargli intenzionalmente stress emotivo e falsa prigionia.

Il Premio Oscar chiede che il caso venga archiviato, qualora il suo accusatore decida di continuare ad operare sotto falsa identità.

L’uomo sostiene di essere stato molestato da Kevin a Malibu nel 2016 durante una “sessione di massaggi”.

Secondo il suo racconto, Spacey avrebbe preso la sua mano, posandola sui suo genitali e chiedendogli di praticargli del sesso orale.

A gennaio, Kevin è apparso in aula per un altro processo di abusi sessuali, avente come presunta vittima un 18enne, per reati commessi nel luglio 2016.

Il giudice, dopo aver rivisto il caso, ha rigettato la richiesta della star di disertare la seduta. Dopo aver presentato una dichiarazione di non colpevolezza, il legale di Kevin aveva chiesto al giudice della Corte del Distretto di Nantucket, Thomas Barrett, di programmare l’udienza preliminare in data 4 marzo, senza il suo assistito, la cui presenza in aula sarebbe stata del tutto irrilevante.

Kevin Spacey è nell’occhio del ciclone dall'ottobre 2017, quando l’attore Anthony Rapp lo ha accusato di averlo molestato nel lontano 1986 all’età di appena 14 anni, dopo un party a Hollywood.

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