(Cover) - IT Showbiz - Guai giudiziari in arrivo per Kim Kardashian.
Secondo TMZ.com una make up artist danese, Kirsten Kjaer Weis, si è detta pronta a trascinare in tribunale la socialite per una presunta violazione del copyright.
La Weis sostiene che la Kardashian si sia impossessata del nome del suo brand KW in occasione del lancio della sua nuova linea di cosmetici KKW, copiando persino il logo.
Nell’esposto Kirsten ha accusato Kim di aver «coscientemente, volontariamente e deliberatamente» copiato e usato le iniziali del suo marchio per ingannare e raggirare le sue clienti.
Per tali motivi, la donna ha chiesto al giudice di impedire alla Kardashian di utilizzare le iniziali KKW e di concederle un cospicuo risarcimento danni per la violazione del copyright.
Fonti vicine a Kim però sostengono come il management dell’imprenditrice 36enne abbia effettuato tutte le verifiche del caso per assicurarsi che il marchio KKW non fosse già stato registrato.
«KKW Beauty non è in nessun modo in conflitto con il brand KW della Weis… Non c’è nessuna similarità nemmeno nella tipologia dei prodotti commercializzati», ha rivelato a Tmz una persona vicina ai fatti.
Durante la formulazione della sua nuova beauty line - di cui fanno parte dei rossetti e delle creme contour -, Kim ha fatto affidamento sul suo truccatore Mario Dedivanovic.
«Ho ricevuto dei feedback dal mio make-up artist Mario - ha recentemente detto la moglie di Kanye West -. Io sono a favore dello scambio di idee. Noi proviamo sempre a consigliarci vicendevolmente. Chiedo sempre consigli agli esperti di trucco. Voglio assicurarmi che questi provengano da professionisti. Io e Mario ci siamo sentiti su FaceTime alle 2 del mattino e gli ho mostrato la mia faccia con vari cosmetici. Gli ho chiesto quale tonalità preferisse. Quando ho una scadenza, so che posso contare su di lui».
Cover Media
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