Spettacolo Kim Kardashian ricorda la rapina subita a Parigi
«Ho visto la morte in faccia e oggi sono meno legata alle cose materiali», la star si racconta a tre anni dal crimine di cui è stata vittima.
Era l’ottobre del 2016 quando Kim Kardashian venne aggredita da un gruppo di ladri in un hotel di Parigi.
La socialite fu imbavagliata, legata, bendata e minacciata di morte con una pistola dai malviventi, riusciti a portarle via gioielli del valore di 10 milioni di dollari (9.1 milioni di euro).
A tre anni di distanza, la 38enne star è tornata sullo scioccante episodio durante il programma True Hollywood Story, andato in onda su E!.
«È stata la cosa più spaventosa che mi sia mai capitata in tutta la mia vita. Pensavo di essere in punto di morte», ha raccontato. «Ero rannicchiata in attesa del colpo di pistola che mi avrebbe ucciso. Quei 10 minuti hanno cambiato tutta la mia vita».
Il drammatico evento ha completamente modificato la prospettiva di vita della Kardashian, oggi ancor più legata ai cari e meno attaccata alle cose materiali.
«Per quanto folle possa sembrare, io non rinuncerei a quell’esperienza per la lezione che ho imparato. Prima, le cose materiali contavano tanto per me, ma oggi non c’è nulla di materiale che abbia importanza per me».
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