Spettacolo Kit Harington: cresciuto in un ambiente “gender fluid”

CoverMedia

23.9.2020 - 09:34

71st Emmy Awards (2019) Arrivals held at the Microsoft Theatre in Los Angeles, California.

Featuring: Kit Harington
Where: Los Angeles, California, United States
When: 22 Sep 2019
Credit: Adriana M. Barraza/WENN.com

Featuring: Kit Harington
Where: Los Angeles, California, United States
When: 22 Sep 2019
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71st Emmy Awards (2019) Arrivals held at the Microsoft Theatre in Los Angeles, California. Featuring: Kit Harington Where: Los Angeles, California, United States When: 22 Sep 2019 Credit: Adriana M. Barraza/WENN.com Featuring: Kit Harington Where: Los Angeles, California, United States When: 22 Sep 2019 Credit: Adriana M. Barraza/WENN.com
Source: Adriana M. Barraza/WENN.com

Sul suo futuro in parti simili a Jon Snow, l’attore ha spiegato: «Il mondo non ha bisogno di vedere ancora più ruoli mascolini».

Kit Harington è cresciuto in un ambiente libero da pregiudizi o stereotipi legati al genere di appartenenza.

Parlando della sua infanzia, trascorsa in Inghilterra con la madre, la drammaturga Deborah Jane Catesby, il divo di Trono di Spade ha dichiarato al The Telegraph: «Avevo chiesto un Mighty Max e lei mi ha portato una Polly Pocket (una linea di bambole; ndr). Avevo chiesto un giocattolo ispirato a un uomo di azione e ho avuto in cambio una bambola. Era un ambiente assolutamente gender fluid. Sono stato cresciuto così».

Kit, prima di conoscere la fama nei panni di Jon Snow, era un attore teatrale, ma rivederlo in ruolo simile a quello che lo ha reso celebre in tutto il mondo è però alquanto improbabile.

«Sento che emotivamente gli uomini hanno un problema, un blocco, e questo blocco arriva dalla Seconda Guerra Mondiale, tramandato da nonno a padre a figlio. Non parliamo di come ci sentiamo per non mostrare debolezze, perché non è mascolino», ha spiegato.

«Ho interpretato un uomo che era silenzioso, che era eroico. Andando avanti, questo è un ruolo che non voglio più interpretare. Il mondo non ha bisogno di vedere ancora più ruoli mascolini».

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