La sicilian Jungle di Dolce e Gabbana
Sfilano rafia e uncinetto, Monica Bellucci tra gli ospiti
MILANO, 22 SET – Benvenuti nella Sicilian Jungle di Dolce e Gabbana, dove natura tropicale e artigianato italiano regnano sovrani. «È una collezione molto felice, riflette ciò che siamo, due persone felici del nostro lavoro e della nostra vita» dice Stefano Gabbana. E in passerella questa felicità si vede: se «Jungle è il mondo e la Sicilia sono le nostre radici», il risultato è un ibrido tutt'altro che scontato. Merito anche del grande lavoro artigiano che sta dietro ogni capo che sfila al Metropol davanti a ospiti come Monica Bellucci, in completo pantalone bianco, caschetto e occhiali da diva, l'attrice Sofia Vergara, il sindaco Beppe Sala e la compagna Chiara Bazoli.
Tra uncinetto, rafia, applicazioni a caldo, intrecci e pelle dipinta, l'80% di ciò che si vede è fatto da mani italiane. «Siamo i più fortunati al mondo, in Italia possiamo fare qualsiasi cosa» dice Gabbana, raccontando che la rafia dei nuovi completi sagomati è stata lavorata dagli artigiani che solitamente intrecciano i cesti a Firenze.
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