'La terra buona' di Emanuele Caruso
Film rivelazione, opera sul tema del bisogno di natura
TORINO, 2 MAR - Arriva a Torino l'8 marzo, al Reposi, dopo una programmazione 'off' in alcune città del Piemonte che sta riscuotendo un enorme successo, anche sui social, il film 'La terra buona', di Emanuele Caruso.
A sorpresa l'opera seconda di Caruso, autore di 'E fu sera e fu mattina' (nel 2014 vincitore del Premio Fice Film Indipendente dell'anno) risulta essere il film con la miglior media schermo d'Italia, essendosi posizionato al 16/o posto nella Top 20 tra i film più visti ieri nel nostro Paese.
Sostenuto da Film Commission Torino Piemonte e dal tax credit di FIP Film Investimenti Piemonte, è un poetico affresco sulla natura vista con l'occhio disincantato e bisognoso dell'uomo contemporaneo. Ambientato in Val Grande, racconta di un idilliaco luogo di montagna dove vive da 40 anni il monaco benedettino padre Sergio. L'arrivo, dai boschi, di due giovani sconosciuti, stravolge per sempre quella pace antica e preziosa. Il film riflette su temi quali l'alimentazione, la spiritualità, il senso della vita.
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