Spettacolo LeBron James guida la protesta contro l’uccisione di George Floyd

CoverMedia

28.5.2020 - 11:09

42nd Toronto International Film Festival - âÄòThe Carter EffectâÄô - Premiere

Featuring: Lebron James
Where: Toronto, Canada
When: 09 Sep 2017
Credit: Jaime Espinoza/WENN.com
42nd Toronto International Film Festival - âÄòThe Carter EffectâÄô - Premiere Featuring: Lebron James Where: Toronto, Canada When: 09 Sep 2017 Credit: Jaime Espinoza/WENN.com
Source: Jaime Espinoza/WENN.com

Sportivi, attori, cantanti si mobilitano dopo il video shock dell’uomo ucciso da un poliziotto bianco, mentre spopola sui social l’hashtag #icantbreathe.

Il mondo dello sport e dello spettacolo protesta sui social dopo la brutale uccisione a Minneapolis dell’afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto bianco.

Nel video shock che sta circolando da ore sul web si vede un agente soffocare un uomo di colore tenendogli un ginocchio sul collo.

«I can’t breathe», ha disperatamente implorato l’uomo, prima di morire.

Di fronte l’ennesimo episodio di aggressione a sfondo razziale da parte della polizia sono scese in campo grandi star dello sport come LeBron James, ma anche celebrità dello showbusiness come Madonna, Ciara, Cardi B, Sean 'Diddy' Combs.

In particolare la leggenda del basket ha ricordato il gesto di Colin Kaepernick, giocatore dell’NFL, che nel 2017 si è inginocchiato durante l’esecuzione dell’inno nazionale in segno di protesta. «Riuscite a capire ORA? O avete ancora il fumo negli occhi?», ha scritto, aggiungendo l’hashtag #StayWoke a commento di una doppia immagine in cui si vede il poliziotto inginocchiato sul povero Floyd e Kaepernick inginocchiato sul campo da basket contro i soprusi della polizia.

Tra le altre personalità di alto profilo ad aver protestato contro l’uccisione di George Floyd anche la regista Ava DuVernay: «Meritavi il tuo respiro, la tua dignità, la tua vita. Non di morire per strada, ucciso dal ginocchio di un poliziotto bianco. Meriti le nostre lacrime, le nostre preghiere, la nostra rabbia e la nostra azione».

«Dobbiamo reagire, per te, e per tutti coloro che sono stati uccisi senza che ci fosse una telecamera a riprenderli. Dobbiamo».

Furiosa reazione dell’attore John Boyega: «Questo brucia. Sembra essere un ciclo infinito. Gli assassini devono essere puniti severamente. Anche di fronte alla faccia della morte, quest’uomo ha mostrato zero empatia».

Intanto l’FBI e le autorità dello stato del Minnesota hanno aperto un’indagine.

«Avremo delle risposte e cercheremo giustizia», ha dichiarato il Governatore Tim Walz.

Tornare alla home page

CoverMedia