Lili Hinstin lascia a sorpresa la direzione artistica del Locarno Film Festival dopo due edizioni. Sia il Festival che la direttrice dimissionaria parlano di una decisione motivata da «divergenze strategiche».
Il consiglio direttivo e il consiglio di amministrazione si riuniranno a breve per discutere della sua successione, scrivono in una nota i responsabili del Festival.
«Considerando le loro divergenze strategiche, il Locarno Film Festival e Lili Hinstin hanno deciso consensualmente di separare le proprie strade», questo il tono del comunicato diffuso stamane.
Lili Hinstin, 43 anni, è stata nominata direttrice artistica del Festival di Locarno nel 2018, assumendo il posto che era di Carlo Chatrian, partito per dirigere la Berlinale. Ha diretto la rassegna locarnese per due anni.
Nata a Parigi, la Hinstin aveva diretto in precedenza il festival EntreVues a Belfort (F). È stata la seconda donna, dopo Irene Bignardi, a dirigere il Locarno Film festival.
Locarno è «un festival da sogno», aveva dichiarato la Hinstin al momento di assumere la direzione artistica, precisando di non aver trovato niente di simile in più di dieci anni di attività nel mondo del cinema.
A mettere un freno alle sue ambizioni ha contribuito quest'anno anche il Covid, con un'edizione ibrida del festival, in gran parte tenuto online e proiezioni in tre cinema che hanno registrato 5950 entrate. La piattaforma digitale del festival ha invece totalizzato quasi 320'000 visitatori.
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