Bannato da Facebook, ecco perchéLino Banfi attacca Mark Zuckerberg: «Ti spezzo il capocollo»
Covermedia
17.8.2023 - 16:30
L’attore si scaglia contro il proprietario di Meta dopo che è stato bannato su Facebook.
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17.08.2023, 16:30
17.08.2023, 19:24
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Lino Banfi si è scagliato contro l’imprenditore americano in una lunga lettera pubblicata sul «Corriere della Sera».
L'attore italiano si è lamentato per la chiusura di un gruppo a lui dedicato su Facebook «Noi che amiamo Lino Banfi» (oltre 27mila gli iscritti). Il motivo? Le espressioni tipiche dell’interprete, che vengono usate dai fan all’interno di quella community, sono state reputate volgari dall’algoritmo.
«I miei ammiratori si scambiano idee, video, messaggi, usando il linguaggio banfiota e in questo linguaggio ci sono esclamazioni come "Porca putténa, disgrazieto maledetto, ti metto l’intestino a tracollo"… Quest’ultima volta la chiusura è stata motivata dall’esclamazione "Picchio De Sisti"! Tutto viene cancellato, il gruppo annullato e si deve ricominciare da zero», ha scritto l’attore.
«In pratica, caro direttore, per dirla garbatamente, papéle papéle, cosa ho fatto io a Mister Mark Zuckerberg e ai suoi algoritmi? – ha aggiunto Banfi nella sua missiva a Zuckerberg – Ci ho messo più di 60 anni per far parlare il mio linguaggio a tutti, mi chiamano Maestro, mi danno i premi alla carriera e questo mi spegne tutto! Ma come si permette sto arcimiliardario maledetto che chi chezzo lo conosce? Arrivati a questo punto, se vuole la guerra, mi sfogo! CHEZZO! CHEPO DI CHEZZO! Ti metto i menischi nella scapolomerale! Ti spezzo il capocollo e te lo metto a tracollo! PORCA PUTTÉNA per tre volte e, dulcis in fundo: MI SONO ROTTO LE PELLE. E adesso fatemi pure arrestare».