Spettacolo Lino Guanciale sul rugby: «Mi ha forgiato il carattere»

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27.2.2019 - 16:33

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L’attore de «L’Allieva» e «La Porta Rossa» ha un passato da rugbista che l’ha portato nelle nazionali Under 16 e Under 19.

Lino Guanciale ha un passato da rugbista.

L’attore di Avezzano salito alla ribalta grazie alle fiction Rai «Non dirlo al mio capo», «L’Allieva» e «La Porta Rossa» è da anni popolare sul piccolo schermo grazie a fascino e determinazione, carattere volitivo che ha forgiato proprio grazie al rugby.

«È vero, senza la palla ovale chissà come sarebbe andata… Mi ha cambiato la vita, ha aperto delle valvole, mi ha permesso di credere in me stesso», racconta Lino Guanciale a La gazzetta dello Sport.

«Ho iniziato a giocare a 12 anni, dopo uno scouting che la mia società, la U.S.A. Rugby Avezzano, aveva portato avanti nelle scuole».

Già sportivo fin dalla tenera età il 40enne all’epoca ha abbandonato il nuoto per il rugby, scelta che ha permesso a Lino di superare la sua parte più introversa: «Sono riuscito a scardinare le paure, perché qui attraverso il contatto fisico sei costretto a superare certi blocchi e a scoprire una dimensione di apertura forte, verso i compagni e l’avversario. Questo sport ha un potenziale educativo enorme, su di me ha funzionato tantissimo».

Anche a distanza di anni Guanciale considera il suo passato da rugbista uno degli apostrofi rosa della sua vita.

«Scegliere il rugby poi è stata per me anche la sfida per uscire dal percorso tracciato da mio padre - dice Lino -. Diciamo che ci è rimasto peggio quando gli ho detto che non avrei fatto Medicina…».

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