Manie Lino Guanciale svela il suo rito scaramantico

Covermedia

4.10.2021 - 16:30

Lino Guanciale
Lino Guanciale

Prima di ogni ciak l'interprete delle fiction «Il Commissario Ricciardi», «La Porta Rossa» e «L’Allieva» ha un rito imprescindibile.

Lino Guanciale è un tipo scaramantico.

Come molti attori, l'interprete delle fiction di successo «Il Commissario Ricciardi», «La Porta Rossa» e «L’Allieva» ha infatti un rito imprescindibile, a cui si affida immancabilmente prima di ogni ripresa.

A rivelare l'inedito particolare è Vero TV: «Pare che prima di ogni ciak, Lino schiocchi le dita, dica una frase più di tredici volte e ripeta gesti in numero pari. Piccole, strane ossessioni che rendono ancora più simpatico l’attore abruzzese, che vanta anche un passato da boy scout».

I suoi personaggi sono sempre molto amati

Fra le capacità di Lino c'è quella di saper entrare nel cuore molti telespettatori, come ha fatto col suo alter-ego Guido Corsi, l’avvocato di «Che Dio ci Aiuti»: eliminato bruscamente dallo script.

«So che ci sono tantissime persone affezionatissime al personaggio e che non mi hanno perdonato la sua morte. Però sono convinto che quello sia stato il bene per quell’esperienza», ha dichiarato Guanciale durante un’ospitata a «Da noi… A ruota libera».

È altrettanto noto che l'attore non ama restare sullo stesso set per troppo tempo.

«È anche bene capire quando devi passare le consegne – ha concluso l'attore di Avezzano -. La memoria del personaggio molto amato, secondo me, resta più forte se sai quando lasciarlo andare».