Il film «Vitalina Varela» del regista portoghese Pedro Costa ha vinto il Pardo d'oro.
Vitalina Varela, vero nome dell'attrice protagonista, racconta l'arrivo a Lisbona di un'abitante di Capo Verde che ha perduto suo marito. La signora Varela ha ricevuto il premio di migliore attrice.
Il premio per la migliore interpretazione maschile è stato vinto da Regis Myrupu.
Damien Manivel («Isadora's Children») è stato premiato come miglior regista.
Francesca Cavallin al Film Festival di Locarno in Svizzera.
Agathe Bonitzer al Festival del Cinema di Locarno
Carice van Houten al Festival del cinema di Locarno.
Fredi M. Murer, Pardo alla carriera al 72esimo Locarno Film Festival
Il regista coreano Jung-bum Park
Mendrisio: ricevimento degli ambasciatori al Locarno Film Festival. Nella foto di gruppo per gli ospiti d'onore del ricevimento. Da sinistra Christian Vitta Presidente del Consiglio di Stato ticinese, Marina Carobbio Guscetti Presidente del Consiglio nazionale, Jean-René Fournier Presidente del Consiglio agli Stati, Ignazio Cassis Consigliere federale e Boas Erez Rettore dell'USI università della Svizzera italiana.
Mendrisio: ricevimento degli ambasciatori al Locarno Film Festival. Nella foto l'Architetto Mario Botta da il benvenuto al Teatro dell'Accademia.
La star coreana SONG Kang-oh mostra con orgoglio l'Excellence Award 2019, assegnato per la prima volta dal Festival ad una personalità del cinema asiatico.
Il regista algerino Rabah Ameur-Zaimeche, autore della pellicola «Terminal sud»
Halina Reijn, regista della pellicola «Instinct» incentrata sulla vicenda di una psicologa sedotta dal molestatore sessuale che ha in cura.
L'attrice Carice van Houten, protagonista di «Instinct».
Jimmie Fails (a sinistra) e Joe Talbot (a destra), interprete e regista del film statunitense «The last black man in San Francisco».
L'attore coreano SONG Kang-oh sarà insignito, lunedì 12 agosto, dell'Excellence Award 2019, il primo dedicato ad una personalità del cinema asiatico.
Artista straordinariamente duttile, SONG ha spaziato fra diversi generi cinematografici durante la sua carriera ventennale, continuando costantemente a sperimentare.
Il regista coreano BONG Joon-ho, con cui SONG ha girato ben quattro film. La loro ultima fatica insieme è «Salinui chueok» (Memories of Murder) proiettata a Locarno.
L'attrice statunitense Hilary Swank è stata insignita del Leopard Club Award.
Vent'anni di carriera alle spalle, la Swank ha al suo attivo anche due premi Oscar vinti come miglior attrice protagonista...
... il primo dei quali per la pellicola «Boys don't cry» (1999) con cui l'attrice è diventata un punto di riferimento della comunità transgender.
«Mi sono sempre identificata in personaggi forti, che non si arrendono, che fanno la differenza», ha dichiarato.
Hilary Swank sul red carpet del Locarno Film Festival circondata dai giornalisti.
Ancora la Swank insieme al consigliere federale Alain Berset (al centro) e la moglie Muriel (a destra).
Il portoghese João Nicolau, regista del film «Technoboss».
T come «Technoboss»: (da sinistra a destra) il produttore Luis Urbano, l'attrice Luisa Cruz e il collega di set Miguel Lobo Antunes, nonché il regista Joao Nicolau durante il photocall di presentazione della pellicola portoghese.
L'attrice e registra francese Jeanne Balibar durante il photocall della sua opera «Merveilles a Montfermeil», presentata nella sezione Cineasti del presente.
Mathier Amalric, uno degli interpreti della pellicola «Merveilles a Montfermeil».
Emmanuelle Beart durante il photocall di «Merveilles a Montfermeil».
L'islandese Runar Runarsson, regista di «Bergmal».
Il regista Samir, autore di «Baghdad in my Shadow», presentato fuori concorso.
L'attore e regista svizzero Luke Gasser.
Sebastian Rudolph, interprete del film tedesco «Das freiwillige Jahr».
Il regista giapponese Koji Fukada, autore della pellicola «Yokogao» (A Girl Missing).
L'attrice Mariko Tsutsui, interprete del film giapponese «Yokogao»
La regista svizzera Natascha Beller, a Locarno con una esilarante commedia contemporanea, «Die fruchtbaren Jahre sind vorbei».
Cast e regista di «Die fruchtbaren Jahre sind vorbei»: (da sinistra a destra) le attrici Anne Haug, Michele Rohrbach, Janelle Berdioui, la regista Natascha Beller, e l'attrice Sarah Hostettler.
La regista e attrice Valerie Donzelli, a Locarno con l'opera «Notre dame».
L'attore Pierre Deladonchamps, interprete del film francese «Notre dame».
Il regista Patrick Vollrath, a Locarno con «7500», pellicola ambientata a bordo di un aereo dirottato.
Fra gli interpreti di «7500» anche l'attore statunitense Joseph Gordon-Levitt.
Le registe Dawn Luebbe (a sinistra) e Jocelyn DeBoer (a destra), co-autrici del film «Greener Grass»
La regista Nadege Trebal ha presentato a Locarno la sua ultima fatica «Douze Mille».
La regista Maura Delpero, a Locarno con la sua opera prima «Maternal».
Denise Carrizo, una delle interpreti della pellicola «Maternal».
Anche l'attrice ucraina Lidiya Liberman recita nella pellicola «Maternal».
Il regista francese Stéphane Demoustier, ha presentato al festival la sua pellicola «La fille au bracelet».
Anais Demoustier, protagonista del film «La fille au bracelet».
Melissa Guers, interprete del film «La fille au bracelet».
La regista brasiliana Maya Da-Rin a Locarno con la pellicola «A Febre».
Regis Myrupu, protagonista del film di Maya Da-Rin.
Rosa Peixoto, interperete della pellicola brasiliana «A Febre».
Il regista egiziano Basim Magdy, durante il photocall del suo film «New acid».
Il consigliere federale Alain Berset durante una conferenza stampa al Locarno Film Festival.
Da sinistra a destra: Isabelle Chassot, direttrice dell'Ufficio federale della cultura, Alain Berset e Ivo Kummer, direttore della sezione cinematografica dell'Ufficio federale della cultura.
La direttrice artistica del Festival, Lili Hinstin, durante la serata di apertura di mercoledì 7 agosto.
La Piazza Grande di Locano gremita di spettatori.
Il Presidente della kermesse, Marco Solari, presenta la giuria del festival.
Il direttore operativo Raphael Brunschwig (a destra) e il suo vice Mattia Storni (a sinistra).
Una veduta notturna della Piazza Grande di Locarno, magnifica cornice della kermesse cinematografica.
Il red carpet della 27° edizione del Locarno Film Festival
L'attrice italiana Alba Rohrwacher durante la serata di apertura.
Il cast di «Magari», opera prima di Ginevra Elkann, presentata in antreprima mondiale a Locarno.
Il consigliere federale Alain Berset (a sinistra) e sua moglie Muriel insieme al presidente del festival Marco Solari.
Il momento è finalmente arrivato! Stasera, mercoledì 7 agosto, debutta la 72° edizione del Locarno Film Festival.
Sarà un esordio bagnato quello dell'edizione 2019 della nota kermesse cinematografica? Secondo MeteoSvizzera sembrerebbe di no.
Alla cerimonia di apertura (21.30) seguirà la proiezione di «Lettre à Freddy Buache» di Jean-Luc Godard...
... e di «Magari», opera prima di Ginevra Elkann (nella foto durante il photocall di presentazione del film).
Protagonisti della pellicola, presentata al festival in anteprima mondiale, sono gli attori italiani Riccardo Scamarcio (a sinistra) e Alba Rohrwacher (a destra).
Il cast di «Magari», di Ginevra Elkann, durante il photocall di presentazione.
La direttrice artistica del festival Lili Hinstin durante la serata pre-festival di martedì 6 agosto.
La Piazza Grande di Locarno by Night.
Un formidabile trio in Piazza Grande a Locarno: (da sinistra a destra) il direttore operativo Raphael Brunschwig, la direttrice artistica Lili Hinstin e il Presidente del festival Marco Solari.
Ancora Marco Solari, Presidente del Locarno Film Festival, in Piazza Grande.
Veduta sulla Piazza Grande di Locarno che, dal 7 al 17 agosto 2019, si animerà all'insegna del buon cinema.
La squadra della 72° edizione al completo durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Bellinzona lo scorso 17 luglio. Da sinistra a destra, Mattia Storni, Nadia Dresti, Claudio Franscella, Raffaella Castagneda, Marco Solari, Lili Hinstin e Raphael Brunschwig.
La direttrice artistica Lili Hinstin fa quest'anno il suo esordio alla guida del festival.
Ancora Lili Hinstin (a destra) e il direttore operativo Raphael Brunschwig (a sinistra) durante la presentazione del programma della 72° edizione della kermesse.
Tanti i film di questa 72° edizione: 128 quelli della selezione ufficiale di 246 complessivi scelti fra oltre 4.000 proposti.
La francese Lili Hinstin, già direttrice artistica dal 2013 dell'Entrevues Belfort International Film Festival, subentra quest'anno alla guida della kermesse locarnese al posto di Carlo Chatrian.
L'ex direttore artistico Chatrian, alla guida del festival di Locarno dal 2012, è passato alla direzione artistica del Festival internazionale del cinema di Berlino. Nella foto ancora Lili Hinstin.
Locarno Film Festival 2019
Il film «Vitalina Varela» del regista portoghese Pedro Costa ha vinto il Pardo d'oro.
Vitalina Varela, vero nome dell'attrice protagonista, racconta l'arrivo a Lisbona di un'abitante di Capo Verde che ha perduto suo marito. La signora Varela ha ricevuto il premio di migliore attrice.
Il premio per la migliore interpretazione maschile è stato vinto da Regis Myrupu.
Damien Manivel («Isadora's Children») è stato premiato come miglior regista.
Francesca Cavallin al Film Festival di Locarno in Svizzera.
Agathe Bonitzer al Festival del Cinema di Locarno
Carice van Houten al Festival del cinema di Locarno.
Fredi M. Murer, Pardo alla carriera al 72esimo Locarno Film Festival
Il regista coreano Jung-bum Park
Mendrisio: ricevimento degli ambasciatori al Locarno Film Festival. Nella foto di gruppo per gli ospiti d'onore del ricevimento. Da sinistra Christian Vitta Presidente del Consiglio di Stato ticinese, Marina Carobbio Guscetti Presidente del Consiglio nazionale, Jean-René Fournier Presidente del Consiglio agli Stati, Ignazio Cassis Consigliere federale e Boas Erez Rettore dell'USI università della Svizzera italiana.
Mendrisio: ricevimento degli ambasciatori al Locarno Film Festival. Nella foto l'Architetto Mario Botta da il benvenuto al Teatro dell'Accademia.
La star coreana SONG Kang-oh mostra con orgoglio l'Excellence Award 2019, assegnato per la prima volta dal Festival ad una personalità del cinema asiatico.
Il regista algerino Rabah Ameur-Zaimeche, autore della pellicola «Terminal sud»
Halina Reijn, regista della pellicola «Instinct» incentrata sulla vicenda di una psicologa sedotta dal molestatore sessuale che ha in cura.
L'attrice Carice van Houten, protagonista di «Instinct».
Jimmie Fails (a sinistra) e Joe Talbot (a destra), interprete e regista del film statunitense «The last black man in San Francisco».
L'attore coreano SONG Kang-oh sarà insignito, lunedì 12 agosto, dell'Excellence Award 2019, il primo dedicato ad una personalità del cinema asiatico.
Artista straordinariamente duttile, SONG ha spaziato fra diversi generi cinematografici durante la sua carriera ventennale, continuando costantemente a sperimentare.
Il regista coreano BONG Joon-ho, con cui SONG ha girato ben quattro film. La loro ultima fatica insieme è «Salinui chueok» (Memories of Murder) proiettata a Locarno.
L'attrice statunitense Hilary Swank è stata insignita del Leopard Club Award.
Vent'anni di carriera alle spalle, la Swank ha al suo attivo anche due premi Oscar vinti come miglior attrice protagonista...
... il primo dei quali per la pellicola «Boys don't cry» (1999) con cui l'attrice è diventata un punto di riferimento della comunità transgender.
«Mi sono sempre identificata in personaggi forti, che non si arrendono, che fanno la differenza», ha dichiarato.
Hilary Swank sul red carpet del Locarno Film Festival circondata dai giornalisti.
Ancora la Swank insieme al consigliere federale Alain Berset (al centro) e la moglie Muriel (a destra).
Il portoghese João Nicolau, regista del film «Technoboss».
T come «Technoboss»: (da sinistra a destra) il produttore Luis Urbano, l'attrice Luisa Cruz e il collega di set Miguel Lobo Antunes, nonché il regista Joao Nicolau durante il photocall di presentazione della pellicola portoghese.
L'attrice e registra francese Jeanne Balibar durante il photocall della sua opera «Merveilles a Montfermeil», presentata nella sezione Cineasti del presente.
Mathier Amalric, uno degli interpreti della pellicola «Merveilles a Montfermeil».
Emmanuelle Beart durante il photocall di «Merveilles a Montfermeil».
L'islandese Runar Runarsson, regista di «Bergmal».
Il regista Samir, autore di «Baghdad in my Shadow», presentato fuori concorso.
L'attore e regista svizzero Luke Gasser.
Sebastian Rudolph, interprete del film tedesco «Das freiwillige Jahr».
Il regista giapponese Koji Fukada, autore della pellicola «Yokogao» (A Girl Missing).
L'attrice Mariko Tsutsui, interprete del film giapponese «Yokogao»
La regista svizzera Natascha Beller, a Locarno con una esilarante commedia contemporanea, «Die fruchtbaren Jahre sind vorbei».
Cast e regista di «Die fruchtbaren Jahre sind vorbei»: (da sinistra a destra) le attrici Anne Haug, Michele Rohrbach, Janelle Berdioui, la regista Natascha Beller, e l'attrice Sarah Hostettler.
La regista e attrice Valerie Donzelli, a Locarno con l'opera «Notre dame».
L'attore Pierre Deladonchamps, interprete del film francese «Notre dame».
Il regista Patrick Vollrath, a Locarno con «7500», pellicola ambientata a bordo di un aereo dirottato.
Fra gli interpreti di «7500» anche l'attore statunitense Joseph Gordon-Levitt.
Le registe Dawn Luebbe (a sinistra) e Jocelyn DeBoer (a destra), co-autrici del film «Greener Grass»
La regista Nadege Trebal ha presentato a Locarno la sua ultima fatica «Douze Mille».
La regista Maura Delpero, a Locarno con la sua opera prima «Maternal».
Denise Carrizo, una delle interpreti della pellicola «Maternal».
Anche l'attrice ucraina Lidiya Liberman recita nella pellicola «Maternal».
Il regista francese Stéphane Demoustier, ha presentato al festival la sua pellicola «La fille au bracelet».
Anais Demoustier, protagonista del film «La fille au bracelet».
Melissa Guers, interprete del film «La fille au bracelet».
La regista brasiliana Maya Da-Rin a Locarno con la pellicola «A Febre».
Regis Myrupu, protagonista del film di Maya Da-Rin.
Rosa Peixoto, interperete della pellicola brasiliana «A Febre».
Il regista egiziano Basim Magdy, durante il photocall del suo film «New acid».
Il consigliere federale Alain Berset durante una conferenza stampa al Locarno Film Festival.
Da sinistra a destra: Isabelle Chassot, direttrice dell'Ufficio federale della cultura, Alain Berset e Ivo Kummer, direttore della sezione cinematografica dell'Ufficio federale della cultura.
La direttrice artistica del Festival, Lili Hinstin, durante la serata di apertura di mercoledì 7 agosto.
La Piazza Grande di Locano gremita di spettatori.
Il Presidente della kermesse, Marco Solari, presenta la giuria del festival.
Il direttore operativo Raphael Brunschwig (a destra) e il suo vice Mattia Storni (a sinistra).
Una veduta notturna della Piazza Grande di Locarno, magnifica cornice della kermesse cinematografica.
Il red carpet della 27° edizione del Locarno Film Festival
L'attrice italiana Alba Rohrwacher durante la serata di apertura.
Il cast di «Magari», opera prima di Ginevra Elkann, presentata in antreprima mondiale a Locarno.
Il consigliere federale Alain Berset (a sinistra) e sua moglie Muriel insieme al presidente del festival Marco Solari.
Il momento è finalmente arrivato! Stasera, mercoledì 7 agosto, debutta la 72° edizione del Locarno Film Festival.
Sarà un esordio bagnato quello dell'edizione 2019 della nota kermesse cinematografica? Secondo MeteoSvizzera sembrerebbe di no.
Alla cerimonia di apertura (21.30) seguirà la proiezione di «Lettre à Freddy Buache» di Jean-Luc Godard...
... e di «Magari», opera prima di Ginevra Elkann (nella foto durante il photocall di presentazione del film).
Protagonisti della pellicola, presentata al festival in anteprima mondiale, sono gli attori italiani Riccardo Scamarcio (a sinistra) e Alba Rohrwacher (a destra).
Il cast di «Magari», di Ginevra Elkann, durante il photocall di presentazione.
La direttrice artistica del festival Lili Hinstin durante la serata pre-festival di martedì 6 agosto.
La Piazza Grande di Locarno by Night.
Un formidabile trio in Piazza Grande a Locarno: (da sinistra a destra) il direttore operativo Raphael Brunschwig, la direttrice artistica Lili Hinstin e il Presidente del festival Marco Solari.
Ancora Marco Solari, Presidente del Locarno Film Festival, in Piazza Grande.
Veduta sulla Piazza Grande di Locarno che, dal 7 al 17 agosto 2019, si animerà all'insegna del buon cinema.
La squadra della 72° edizione al completo durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Bellinzona lo scorso 17 luglio. Da sinistra a destra, Mattia Storni, Nadia Dresti, Claudio Franscella, Raffaella Castagneda, Marco Solari, Lili Hinstin e Raphael Brunschwig.
La direttrice artistica Lili Hinstin fa quest'anno il suo esordio alla guida del festival.
Ancora Lili Hinstin (a destra) e il direttore operativo Raphael Brunschwig (a sinistra) durante la presentazione del programma della 72° edizione della kermesse.
Tanti i film di questa 72° edizione: 128 quelli della selezione ufficiale di 246 complessivi scelti fra oltre 4.000 proposti.
La francese Lili Hinstin, già direttrice artistica dal 2013 dell'Entrevues Belfort International Film Festival, subentra quest'anno alla guida della kermesse locarnese al posto di Carlo Chatrian.
L'ex direttore artistico Chatrian, alla guida del festival di Locarno dal 2012, è passato alla direzione artistica del Festival internazionale del cinema di Berlino. Nella foto ancora Lili Hinstin.
Farà il suo esordio domani, mercoledì 7 agosto 2019, la 72esima edizione del Locarno Film Festival, la prestigiosa kermesse cinematografica che ogni anno riunisce pubblico ed addetti ai lavori nell'affascinante scenario della Piazza Grande di Locarno.
L'edizione 2019 del festival punta – nelle parole del presidente Marco Solari e nelle scelte della neo direttrice artistica francese Lili Hinstin – alla massima libertà espressiva e indipendenza.
Il programma, presentato lo scorso 17 luglio a Bellinzona nel corso di una conferenza stampa, si preannucia ricco di prime mondiali e grandi ospiti internazionali. Uno su tutti il regista statunitense Quentin Tarantino, la cui ultima fatica «Once Upon a Time... in Hollywood» sarà proiettata sabato 10 agosto in Piazza Grande.
Sono 17 i lungometraggi in concorso per il Pardo, di cui 14 prime mondiali. Ricche anche le sezioni Cineasti del presente, Pardi di domani e le proposte fuori concorso.
Annunciati durante la presentazione anche alcuni riconoscimenti: il Leopard Club Award a Hilary Swank, il Premio Utopia a Enrico Ghezzi, il Premio Cinema Ticino a Fulvio Bernasconi e un omaggio a Bruno Ganz.
Ticino e Grigioni giorno per giorno
Nuovo percorso di Murat Pelit
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Stabio: Inaugurazione discarica cantonale Cà Del Boscat.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Nella foto la neoeletta sindaco Elena Polli davanti alla Casa comunale di Brusino Arsizio.
Nella foto una veduta panoramica del Parco Tassino a Lugano.
La direttrice d'orchestra Beatrice Venezi all'evento «Spazi, fisici e sonori», presso Arti liberali, a Lugano.
Lugano: Assemblea Autogestiti, Il Molino.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Veduta interna della nuova Scuola Media Parsifal a Porza.
Collina d'Oro: veduta aerea panoramica della nuova sede della Scuola dell'Infanzia in costruzione a Montagnola.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
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