L'attore romano torna in televisione con «Il Re» ed è certo che non vestirà più i panni de «Il commissario Montalbano».
12.03.2022, 13:10
12.03.2022, 13:58
Covermedia
Lo ha dichiarato in una recente intervista a TV Sorrisi e Canzoni, a pochi giorni dal suo debutto su Sky con la nuove serie «Il Re».
«Con Montalbano ho avuto la fortuna di interpretare un personaggio che il suo autore reinventava continuamente costringendoti ad adeguarti a lui, a cambiare, a non ripeterti. Però oggi Andrea non c'è più e Alberto Sironi neppure: penso che sia un discorso inevitabilmente chiuso».
Abbandonato l'affidabile Montalbano, il nuovo alter-ego di Zingaretti sarà Bruno Testori, il direttore di un carcere sul quale girano voci inquietanti per certi suoi metodi utilizzati con i detenuti.
«Bruno non sa più distinguere una linea di demarcazione», spiega l'attore nella sua intervista col settimanale. «È partito pensando di essere nel giusto e in questo suo delirio di onnipotenza ha perso ogni misura. Si sente un quarto grado di giudizio».