Lucca celebra lo studio Ragghianti
Rassegna con capolavori sul tema. E 65.000 opere messe su web
LUCCA, 15 MAR – Il critico d'arte Carlo Ludovico Ragghianti volle approfondire il legame tra disegno infantile, arte medievale e produzione figurativa dei primi del '900, ma i suoi studi rimasero incompleti e lasciò in 'eredità' ai posteri la necessità di proseguirli. Adesso, con inaugurazione il 16 marzo a Lucca, la 'Fondazione Ragghianti' tenta di colmare tale lacuna con la mostra 'L'artista bambino. Infanzia e primitivismi nell'arte italiana del primo Novecento' (17 marzo-2 giugno).
La rassegna, curata da Nadia Marchioni nel complesso di San Micheletto, riporta esempi di 'regressione' verso il disegno infantile da parte di artisti come Alberto Magri, Ottone Rosai, Tullio Garbari, Gigiotti Zanini, Carlo Carrà, Riccardo Francalancia, Alberto Salietti, Adriano Cecioni, Vittorio Matteo Corcos, Ardengo Soffici, Lorenzo Viani. La mostra è anche occasione per iniziative collaterali della Fondazione. Tra queste il 'trasloco' su Internet di 65.000 immagini con relative schede di altrettante opere d'arte di '800 e '900.
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