La moglie di Luca Zingaretti si confida alla vigilia del nuovo lavoro televisivo: la miniserie La Terra Promessa.
Luisa Ranieri ha costruito la sua carriera dando diversi due di picche.
Parola dell’attrice napoletana, che ha rilasciato una lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in vista del nuovo impegno tv, la fiction La Terra Promessa di Ricky Tognazzi.
«Sono 18 anni che lavoro, con alti e bassi come tutti gli attori, ma ho detto anche tanti no. Credo che le carriere si costruiscano più sui no che sui sì. Magari ci metti più tempo, è tutto più farraginoso, non hai quell’exploit immediato, però semini. Quando sfoglio un copione mi faccio sempre delle domande, leggo con grande senso critico, pensando al mio pubblico», ha spiegato Luisa.
E nella sua carriera non sono mancati rifiuti a film che si sono poi rivelati dei grandi successi, come Benvenuti al sud.
Ma la Ranieri prende tutto con filosofia: «Mi è dispiaciuto non rivedere il regista Luca Miniero. Ma non mi sono pentita, sono fatalista».
Sposata da tempo con Luca Zingaretti, la Ranieri si consulta poco con il marito, almeno per quanto riguarda le faccende professionali.
«Il lavoro lo lasciamo fuori casa. Fin dall’inizio abbiamo cercato di tenere separati pubblico e privato. Ognuno aveva la propria carriera e io ero molto gelosa della mia. Non volevo essere la donna di Zingaretti», ha ammesso Luisa Ranieri.
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