Disperazione e poi rinascita Madonna racconta il suo inferno interiore: «Volevo tagliarmi le braccia»

fon

15.10.2025

Madonna in una lunga intervista.
Madonna in una lunga intervista.
IMAGO/Bestimage

Madonna si è confessata come mai prima d'ora: in un'intervista al podcast «On Purpose with Jay Shetty», la popstar ha raccontato il periodo più buio della sua vita, segnato dalla separazione da Guy Ritchie, dalla lontananza dal figlio Rocco e dai pensieri di suicidio.

Nicolò Forni

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Madonna rivela di aver pensato al suicidio dopo la separazione da Guy Ritchie, nel pieno della battaglia per la custodia di Rocco, quando il figlio andò a vivere col padre a Londra mentre lei era in tour.
  • Racconta che dopo i concerti crollava a piangere in camerino, di aver avuto pensieri autolesionisti («volevo tagliarmi le braccia») e che quel dolore le ha riaperto il trauma della morte della madre.
  • Oggi dice di aver ritrovato equilibrio e una buona relazione con Rocco grazie alla spiritualità e all'accettazione, ricordando anche il recente ricovero e i giorni di incoscienza.

Negli scorsi giorni Madonna ha parlato apertamente di uno dei momenti più drammatici della sua vita, segnato dalla disperazione e dal pensiero del suicidio.

In un'intervista al podcast «On Purpose with Jay Shetty», la popstar ha raccontato che tutto accadde dopo la separazione dal regista britannico Guy Ritchie, con cui era stata sposata dal 2000 al 2008.

«Direi che probabilmente uno dei momenti più dolorosi della mia vita, in cui non riuscivo più a vedere la luce, è stato quando ho affrontato la battaglia per l'affidamento di mio figlio Rocco», ha spiegato la cantante.

Nel 2016 infatti il figlio, allora 16enne, aveva deciso di andare a vivere con il padre a Londra, mentre l'artista era impegnata nel Rebel Heart Tour.

«Pensavo fosse la fine del mondo»

La star ha ammesso di aver toccato il fondo: «Volevo tagliarmi le braccia», ha raccontato, spiegando che la prospettiva di perdere suo figlio le era insopportabile.

«Il mio matrimonio non aveva funzionato, e può capitare. Ma quando qualcuno cerca di portarti via tuo figlio, pensi che tanto varrebbe morire».

Madonna ha ricordato che in quel periodo, ogni sera dopo il concerto, «si buttava sul pavimento del camerino a piangere», incapace di reagire: «Pensavo fosse la fine del mondo, proprio non ce la facevo».

Quella sofferenza, ha detto, le fece rivivere il trauma più profondo della sua infanzia: la perdita della madre. «Perdere così mio figlio è stato come rivivere quell’evento. Non riuscivo ad accettarlo e ciò mi ha fatto soffrire molto. Tutti soffriamo quando non sappiamo accettare ciò che ci capita».

L'equilibrio ritrovato

Con il tempo però la cantante ha ritrovato un equilibrio, anche grazie alla spiritualità. «Ora abbiamo una buona relazione», ha detto riferendosi a Rocco.

«Quando capisci che ciò che ti accade è una sfida da cui puoi imparare, riesci a vederla come un insegnamento e non come una punizione».

Un percorso lungo, che le ha insegnato a non fuggire dalla sofferenza: «Non si può scappare dal dolore, nemmeno quando nasci e cresci in una condizione di privilegio».

Nell'intervista, Madonna ha anche parlato dei recenti probemi di salute, con l'esperienza del coma, dove ha detto di aver visto la madre nell'aldilà. La popstar ha poi aggiunto di aver faticato a riprendersi: «Mi sono sempre vista come una super donna, ma ero senza forze, senza energie».

Solo accettando la propria fragilità, ha spiegato, è riuscita ad andare avanti: «Prima accetti ciò che ti sta succedendo e il fatto che non sai quando finirà, prima finirà».


Pensieri suicidi? Ecco dove puoi trovare aiuto:

  • Questi servizi sono presenti 24 ore su 24 per le persone in crisi suicidaria e per coloro che le circondano.
  • Linea di consulenza del Telefono Amico: numero di telefono 143 o www.143.ch
  • Linea di consulenza di Pro Juventute (per bambini e giovani): numero di telefono 147 oppure www.147.ch
  • Maggiori informazioni: www.parlare-puo-salvare.ch
  • Il Centro di contatto dell'Organizzazione sociopsichiatrica cantonale ticinese: numero di telefono 0848 062 062 
  • Per chi ha già tentato il suicidio in Ticino: Terapia breve ASSIP© - Prevenzione del suicidio
  • Per le persone che hanno perso qualcuno a causa del suicidio: Gruppi di Aiuto Aiuto Ticino