Spettacolo Maggie Gyllenhaal scopre il mistero della sciarpa

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1.12.2017 - 12:23

HBO's 'The Deuce' Premiere held at SVA Theater - Arrivals

Featuring: Maggie Gyllenhaal
Where: New York, New York, United States
When: 08 Sep 2017
Credit: Derrick Salters/WENN.com
HBO's 'The Deuce' Premiere held at SVA Theater - Arrivals Featuring: Maggie Gyllenhaal Where: New York, New York, United States When: 08 Sep 2017 Credit: Derrick Salters/WENN.com
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(Cover) - IT Showbiz - Maggie Gyllenhaal ha finalmente capito la ragione delle insistenti domande dei suoi fan su una sciarpa abbandonata a casa sua da Taylor Swift.

La popstar ha frequentato suo fratello Jake Gyllenhaal per alcuni mesi tra il 2010 e il 2011. Quella breve storia ispirò ben tre pezzi della cantante: «We Are Never Ever Getting Back Toghether», «All Too Well» e «The Last Time», pubblicate nell’album «Red» del 2012.

In «All To Well» c’è un passaggio che sembra riferirsi proprio a una visita di Taylor a casa di Maggie: «Ho lasciato la mia sciarpa a casa di tua sorella / E ce l’hai appesa nel tuo armadio ancora adesso».

Un accenno personale, dunque, di cui Maggie è sempre rimasta all’oscuro, tanto da chiedersi come mai i suoi fan continuassero a domandare a lei che fine avesse fatto l’accessorio di Taylor. La risposta alle sue domande è arrivata durante una ospitata televisiva allo show Watch What Happens.

«Non ho mai capito perché tutti mi chiedono di questa sciarpa», ha detto al conduttore Andy Cohen, che le ha svelato il mistero della canzone.

«Oh! - ha risposto -. Sono completamente all’oscuro dell’esistenza di questa sciarpa, ma è essere certamente possibile che sia in casa mia, non saprei. Mi hanno già chiesto questa cosa… e proprio non capivo».

Se Maggie non ha mai ascoltato «Red», Jake l’ha fatto. E dopo ha contattato Taylor. In un’intervista alla Swift su New York Magazine nel 2013 la star ha rivelato di aver «parlato con il ragazzo cui si riferisce la maggior parte di “Red”». Senza fare mai il suo nome, ha proseguito: «Mi ha detto: “Ho appena sentito l’album, è stata un’esperienza dolceamara. È stato come guardare un album di foto”. È stato carino. Più carino delle mail pazze che ho ricevuto da lui».

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