Spettacolo Marco Bianchi: «Cucinare è un atto di prevenzione»

Il Food Mentor della Fondazione Veronesi presenta «Cucinare è un atto d’Amore» il libro che svela come mantenere la salute mangiando con gusto.

Marco Bianchi è lo chef della Fondazione Veronesi.

Si tratta della figura di riferimento «in house» per chiunque ha dubbi sulla propria alimentazione o per chi vuole darsi una regolata e imparare a seguire un regime dietetico sano, che ha svelato molti dei suoi segreti attraverso il libro «Cucinare è un atto d’amore».

«Cucinare è un atto d’amore, nei confronti di se stessi e delle persone per le quali lo facciamo, perché rappresenta un vero e proprio gesto di prevenzione primaria», spiega Marco Bianchi a IoDonna.

«Quella che suggerisco è una dieta densa di emozioni, benessere, gusto, prevenzione. Poi l‘unico feedback di cui mi preoccupo è quello di sentire dire “è buono”».

Fra i consigli del Food Mentor quello di ridurre zuccheri, sale e ricorrere all’aiuto di alimenti detossinanti, uniti a brevi periodi di digiuno.

«Gli alimenti che contengono sodio e potassio aiutano a eliminare i liquidi depurando l’organismo. Gli effetti positivi di un breve digiuno sono provati ma dev’essere sempre seguito da un medico. In alternativa si può optare per 2 o 3 giorni al mese di dieta ipocalorica, con l’assunzione di circa 700 calorie. L’effetto è lo stesso. Ci sono poi spezie che se usate quotidianamente regalano gli stessi benefici del digiuno: zenzero, paprika e peperoncino».