(Cover) - IT Showbiz - Mark Rylance recita dagli anni Ottanta ed è uno dei migliori attori di teatro inglesi. Ha ottenuto anche diversi ruoli nel piccolo schermo e per lui il successo a Hollywood è arrivato piuttosto tardi.
Nel 2016 ha agguantato l’Oscar come Migliore attore non protagonista per «Il ponte delle spie» di Steven Spielberg, spuntandola su competitor come Tom Hardy, Mark Ruffalo e Christian Bale. I premi, tuttavia, non lo scompongono più di tanto: preferisce che sia il suo lavoro a parlare. Per questo non ha preso parte a nessuna campagna promozionale pre-Oscar.
«No, stavo recitando a Boston in uno spettacolo sulla pesca», ha ricordato su Time Out London. «E comunque non l’avrei fatta. Trovo imbarazzante autopromuoversi per un premio, per vedere se stessi. Non lo farei mai, sembra anche una cosa molto impegnativa e faticosa. Fotunatamente ero impegnato, ma fece abbastanza scalpore a L.A.».
Mark è tra i protagonisti del nuovo film di Christopher Nolan, «Dunkirk», in arrivo al cinema. Il film raccontala storia della fuga degli Alleati dalla Francia nella Seconda Guerra Mondiale. Nel cast ci sono anche Tom Hardy, Kenneth Branagh ed Harry Styles. «La cosa interessante per me è come Nolan è riuscito a scrivere di esseri umani in situazioni straordinarie. Non credo che abbia reso romantica la guerra», ha concluso.
Cover Media
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