Mondo TVMarta Flavi cornuta e mazziata: «Maurizio Costanzo era un uomo potente»
Covermedia
12.12.2023 - 11:01
La conduttrice rompe il silenzio sulle scappatelle dell’ex marito, che ha intrattenuto molte relazioni extraconiugali.
12.12.2023, 11:01
13.12.2023, 08:01
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Marta Flavi ha deciso di parlare dei tradimenti subiti quando era ancora sposata con Maurizio Costanzo, nell’intervista rilasciata all’Adnkronos.
La molla è scattata dopo aver visto il documentario «Unica» di Ilary Blasi, nel quale la showgirl racconta l’affaire dell’ex marito Francesco Totti, e l’intervista di Belen Rodriguez, dove l’argentina dettaglia le numerose scappatelle del padre di suo figlio Santiago.
Zitta perché Costanzo era molto potente
«Non ho mai raccontato pubblicamente la mia storia», afferma Marta Flavi, «non solo per questioni di signorilità, ma anche per il timore di molte cose. Maurizio era un uomo potente, quindi ho tenuto il mio dolore per me senza coinvolgere televisioni o giornali. Tuttavia, la gente aveva capito come fossero andate le cose, quindi non era fondamentale che fossi io a spiegarlo.»
La Flavi ammette di aver visto il documentario di Ilary Blasi su Netflix e di aver trovato molte similitudini con la sua storia nel racconto della conduttrice.
«Quando fui tradita», sottolinea, «c'è stato un voltafaccia totale. Tutti hanno fatto finta di non vedere, proprio come è successo a Ilary. Totti era il re di Roma, quindi nessuno ha sostenuto Ilary, proprio come hanno fatto con me. Alcuni persino smisero di salutarmi perché Maurizio era una figura potente».
«Le corna le si devono portare con signorilità»
Nonostante il dolore e l'umiliazione, Marta Flavi ha trovato la forza per affrontare la situazione con dignità.
«Le corna bisogna portarle con una certa signorilità: la gente sa che stai soffrendo, quindi fingere di essere la vincitrice è inutile. Come si esce da questo dolore? Con ironia, forza di volontà, il sostegno degli amici e, soprattutto, pensando che se una persona ti tradisce, è meglio cercarne un’altra».
Rivolgendosi a tutte le donne tradite, Flavi lancia un appello: «Non fate nulla per trattenerli. Aprite loro la porta come ho fatto io. Fateli uscire di casa e dite loro tanti saluti. Anzi, preparate anche la valigia e apriteli la porta di casa».
Un unico rimpianto
Quando le viene chiesto dei rapporti con Maurizio Costanzo prima della sua morte, Marta Flavi risponde: «Avevamo fatto pace. La sua morte mi ha dispiaciuto molto perché gli volevo bene. Non sono andata al funerale perché ho preferito non sfruttare un momento di dolore per ottenere visibilità. Ho fatto dire una messa in sua memoria e ho pregato per lui. È stato il mio modo di dirgli addio».
L’unico rimpianto di Marta Flavi è di non aver avuto figli: «È stata la tragedia della mia vita. Ho lottato tanto per averli, ma purtroppo, la tecnologia medica di quei tempi non era abbastanza avanzata. Ho perso quattro bambini, ed è una ferita che mi rimarrà per sempre».