Spettacolo Matt Damon: incubo dieta

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1.12.2017 - 12:34

74th Venice Film Festival - 'Downsizing' - Photocall

Featuring: Matt Damon
Where: Venice, Italy
When: 30 Aug 2017
Credit: WENN.com
74th Venice Film Festival - 'Downsizing' - Photocall Featuring: Matt Damon Where: Venice, Italy When: 30 Aug 2017 Credit: WENN.com
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(Cover) - IT Showbiz - Matt Damon non consiglia a nessun uomo l’intenso regime dietetico da lui seguito, in vista delle riprese dell’ultimo capitolo della saga su Jason Bourne, uscito nelle sale un anno fa.

All’attore americano venne espressamente chiesto di presentarsi sul set con pettorali e bicipiti scolpiti: un’impresa che si è rivelata piuttosto ardua per il divo hollywoodiano.

«Avevo 45 anni quando ho fatto Jason Bourne e, ragazzi, alla mia età il corpo mi diceva: “Cosa stai facendo?”. Io rispondevo: “Ne vale la pena”. Non vi dico quello che ho dovuto fare. Quella non era vita - ha dichiarato a Total Film -. L’ho fatto solo per il lavoro, perché passare due o tre ore al giorno in palestra, e poi fare una lunga corsa, o camminare per chilometri e chilometri con indosso un tuta con dei pesi è uno schifo! Per non parlare della dieta: non ti lasciano mangiare nulla di quello che ti piace. Ti proibiscono di bere persino un bicchiere di vino a cena… è proprio una noia».

In base alle richieste del regista del film Paul Greengrass, Matt doveva affaticarsi talmente tanto da assumere l’aspetto di «qualcuno che non aveva avuto una vita facile».

«Dovevo avere la faccia di uno che aveva sofferto. E l’unico modo per far sembrare che avevo sofferto era soffrire! - ha detto Damon, che nella pellicola interpreta un ex sicario della CIA -. Lui aveva ragione e sapevo che aveva ragione, la trama richiedeva questo. Fu così che mi sono detto: “Se devo farlo, voglio farlo bene”. Non c’è stata questione».

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