Spettacolo Matteo Garrone su Gomorra New Edition: «Temi universali come i conflitti umani e l’infanzia violata»

Covermedia

15.4.2021 - 13:09

Matteo Garrone
Matteo Garrone

Con la nuova versione del celebrato film il regista ha intascato il Gran Premio della Giuria a Cannes, quattro Efa (gli oscar europei) e sette David di Donatello.

Covermedia

Matteo Garrone ha rimesso mano a «Gomorra» e ha ottenuto un altro cavallo vincente, «Gomorra New Edition».

Con la nuova versione del celebrato film il regista ha intascato il Gran Premio della Giuria a Cannes, quattro Efa (gli oscar europei) e sette David di Donatello.

«Ricordo che affrontai questo film con incoscienza, in modo istintivo. Non ero consapevole di raccontare un mondo in modo diverso, nuovo. Quell’esperienza fu frutto di circostanze irripetibili, Gomorra è stato uno dei film della mia vita. Fu un periodo intenso, lì ho anche incontrato Nunzia, la mamma di mio figlio», racconta Matteo Garrone a Leggo ricordando l'esperienza alla regia con «Gomorra» fatta quando aveva 40 anni.

Da allora sono passati 13 anni e 4 film fra cui «Dogman» e «Pinocchio», ma anche 4 stagioni (quasi 5) di «Gomorra – La serie», che però non lo ha visto coinvolto.

«Sono felice perché non mi sembra invecchiato di un giorno – commenta il cineasta -. D’altronde tratta temi universali come i conflitti umani e l’infanzia violata. Quando scrivemmo la sceneggiatura volevamo fare un film comprensibile ed emozionante per gli spettatori di tutto il mondo, un film che esplorasse il male, le difficoltà del vivere, la violenza che ci circonda».