Spettacolo Matthew McConaughey spera che la crisi del coronavirus unisca gli americani

L’attore si augura solidarietà e aiuto reciproco dopo la pandemia che sta imperversando nel mondo.

Matthew McConaughey spera la crisi del coronavirus porti l’America all’unione politica.

La star del «Dallas Buyers Club» ha pubblicato l'osservazione in un videomessaggio pubblicato martedì su Twitter, mentre bar e ristoranti americani chiudono per evitare il diffondersi del contagio in molte città, tra cui New York e Los Angeles.

«Facciamo la nostra parte e prendiamo le precauzioni di cui abbiamo bisogno per prenderci cura di noi stessi e di quelli che ci circondano. In questo momento, più che mai, siamo più dipendenti l'uno dall'altro di quanto non siamo mai stati», ha spiegato.

«Ma abbiamo un nemico nel coronavirus che è senza volto, senza razza, senza sesso, non nominale e bipartisan. Ed è un nemico che batteremo, siamo tutti d'accordo. Vogliamo batterlo, e lo batteremo», ha continuato.

«Quindi, quando le persone riprenderanno (la loro vita), l'economia sarà in rovina per chissà quanto tempo. Ma c'è un semaforo verde sull'altro lato di questa luce rossa in cui ci troviamo adesso. Credo che la luce verde sarà costruita sui valori che possiamo mettere in atto in questo momento. Valori di correttezza, gentilezza, responsabilità, resilienza, rispetto, coraggio. (…) Questo virus potrebbe essere quello che ci riunisce tutti e ci unifica, come non lo siamo da molto tempo».

Matthew, che viene da Austin, in Texas, ha dovuto cancellare gli eventi legati alla sua tecnologia SXSW, alla musica e al cinema.