Spettacolo Matthew Perry, la confessione di Ozzy Osbourne: «Veniva a casa nostra per gli incontri AA»

Covermedia

9.10.2025 - 09:30

Matthew Perry
Matthew Perry

Nel memoir postumo «Last Rites», Ozzy Osbourne rivela che l'attore di «Friends» partecipava agli incontri degli Alcolisti Anonimi nella sua abitazione.

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Matthew Perry cercava ancora la luce, anche negli ultimi anni.

Secondo quanto rivelato da Ozzy Osbourne nel suo memoir postumo «Last Rites», l'attore di «Friends» aveva preso parte a diversi incontri degli Alcolisti Anonimi organizzati proprio nella casa del rocker britannico, prima della sua morte, avvenuta il 28 ottobre 2023 per un'overdose accidentale di ketamina.

«Veniva a casa nostra per gli incontri di AA, o almeno così mi ha detto mia moglie Sharon», scrive Osbourne nel libro. «Era il tipo più divertente e talentuoso che si potesse incontrare. E stava facendo di tutto per restare sulla strada giusta».

«Aveva dato tutto per restare pulito, ma non è bastato»

Il cantante, morto a luglio a 76 anni per un infarto, ha raccontato di aver provato una profonda tristezza alla notizia della scomparsa di Perry, 54 anni.

«Un giorno ha ascoltato la voce della sua dipendenza che gli diceva che andava bene farsi di nuovo, e così è finita – partita chiusa. Mi sono sentito così triste quando hanno detto che l'avevano trovato nella vasca idromassaggio, privo di sensi, con ketamina nel sangue. Aveva dato tutto per restare pulito. Ma non è bastato».

Sia Perry che Osbourne avevano combattuto a lungo contro la dipendenza da sostanze.

Anche Ozzy era ricaduto nelle dipendenze

Nel libro, il leggendario frontman dei Black Sabbath ricorda che l'ultima volta in cui era «ricaduto» risale al 2012, quando Sharon lo aveva «smascherato» e aveva venduto le auto comprate sotto l'effetto dell'alcol.

Da allora, Ozzy aveva seguito un programma intensivo di recupero: «Ho fatto 90 riunioni in 90 giorni alla AA Log Cabin di Hollywood. Mi ha aiutato, tutto quel percorso. Ti rimette in carreggiata verso la sobrietà. Quando sei solo, la voce nella tua testa è troppo persuasiva».

«Last Rites» è stato pubblicato il 7 ottobre, pochi mesi dopo la morte di Osbourne: un ultimo, sincero addio al rock e alla vita.