Domanda in attesa Meghan Markle non ha ancora la nazionalità britannica

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25.11.2019

Meghan Markle non ha ancora tutte le carte in regola per chiedere la nazionalità britannica.
Meghan Markle non ha ancora tutte le carte in regola per chiedere la nazionalità britannica.
Keystone

Sono già due anni che Meghan Markle ha chiesto la nazionalità britannica, ma secondo diverse fonti la duchessa aspetta ancora che la sua domanda sia accolta.

Anche se ora è un membro della famiglia reale, la duchessa di Sussex è ancora considerata come un cittadino statunitense dal governo britannico, secondo quanto riporta il sito «PurePeople».

In un’intervista al «Daily Mail», Richard Eden, un amico di Meghan, ha spiegato: «Meghan non è ancora cittadina britannica. Ciò può apparire straordinario, visto che è sposata con il nipote della regina da 18 mesi, ma anche lei sa che è un processo lento». Il palazzo di Kensington ha sottolineato che la madre di Archie non beneficerebbe di un trattamento di favore.

Prima del matrimonio di Harry e Meghan, il direttore della comunicazione del principe, Jason Knauf, aveva fatto sapere che Meghan avrebbe dovuto conformarsi alle esigenze dell’ufficio dell’immigrazione: «Posso dire che lei ha intenzione di diventare cittadina britannica e che sta affrontando questa procedura, che, come molti sanno, richiede diversi anni».

Rigide condizioni

Si è trasferita nel Regno Unito nel novembre 2017, quando lei ed Harry si sono fidanzati. Meghan soggiorna attualmente in Inghilterra grazie a un visto familiare. Mentre la donna non è ancora cittadina britannica, suo figlio Archie Harrison lo è. Il fatto di essere nato nel Regno Unito dà automaticamente al bambino la cittadinanza britannica.

Tra l’altro, il sito web ufficiale dell'immigrazione britannica indica che solo le persone che risiedono nel Regno Unito da almeno cinque anni possono chiedere la cittadinanza. Poiché Meghan Markle vive a Londra soltanto da due anni, non può ancora ottenerla.

Tra gli altri requisiti, sono inclusi il fatto di avere una buona morale, di risiedere attualmente nel Regno Unito, di conoscere la lingua inglese, di passare il test "Life in the UK", e di non aver viaggiato più di 90 giorni fuori dal paese nel corso dell’anno precedente. Possono passare sei mesi o più prima che venga presa una decisione sulla richiesta di una persona.

Questo ritardo significa anche che Meghan non potrà votare durante le elezioni anticipate britanniche del 12 dicembre 2019.

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