Spettacolo Meghan Markle perde un round contro il Mail on Sunday e paga le spese legali

CoverMedia

31.7.2020 - 09:32

Prince Harry, Duke of Sussex and Meghan, Duchess of Sussex attend a Creative Industries and Business Reception. Over 300 guests will be gathered for the reception to celebrate the UK and South AfricaâÄôs important business and investment relationship, looking ahead to the Africa Investment Summit the UK will host in 2020.

Featuring: Meghan, Duchess of Sussex, Meghan Markle
Where: Johannesburg, South Africa
When: 02 Oct 2019
Credit: John Rainford/Cover Images
Prince Harry, Duke of Sussex and Meghan, Duchess of Sussex attend a Creative Industries and Business Reception. Over 300 guests will be gathered for the reception to celebrate the UK and South AfricaâÄôs important business and investment relationship, looking ahead to the Africa Investment Summit the UK will host in 2020. Featuring: Meghan, Duchess of Sussex, Meghan Markle Where: Johannesburg, South Africa When: 02 Oct 2019 Credit: John Rainford/Cover Images
Source: John Rainford/Cover Images

La moglie del principe Harry dovrà sborsare 88mila dollari per coprire le spese processuali nella causa contro il britannico Mail on Sunday.

Meghan Markle dovrà pagare 88mila dollari (circa 74mila euro) di spese legali relative alla battaglia giudiziaria contro gli editori britannici del Mail on Sunday.

La moglie del principe Harry ha infatti perso il primo round contro la testata britannica, colpevole a suo dire di aver pubblicato una nota manoscritta "privata e confidenziale" inviata a suo padre, Thomas Markle, nell'agosto 2018.

La duchessa ha chiesto i danni per «abuso d’informazioni private, violazione del copyright e violazione della protezione dei dati».

Tuttavia il giudice della Corte Suprema britannica Mr. Justice Warby, ha contestato le accuse costringendo così la Markle a corrispondere le spese legali relative all’udienza.

La notizia della sconfitta emerge mentre la 38enne continua a lottare per mantenere segrete le identità di cinque amiche che hanno partecipato ad un'intervista nel 2018 con la testata giornalistica People, difendendo Meghan riguardo alla sua corrispondenza con il padre, che era stata riportata dai tabloid ma non ancora pubblicata.

Gli avvocati del Mail on Sunday insistono sul rendere pubbliche le identità delle donne che hanno sollevato l’interesse mediatico intorno alla vicenda.

Tuttavia l'avvocato di Meghan, Justin Rushbrooke, non accetta compromessi: «Queste erano fonti riservate che hanno rilasciato le interviste solo a condizione di anonimato».

In una dichiarazione di testimonianza, la duchessa ha affermato: «Ognuna di queste donne è una cittadina privata, una giovane madre, e ognuna ha il diritto fondamentale alla privacy. Queste cinque donne non sono sotto processo, e nemmeno io. L'editore del Mail on Sunday è quello sotto processo. È questo editore che ha agito illegalmente e sta tentando di eludere le sue responsabilità; di creare un caso e distrarre dal fatto stesso che il Mail on Sunday ha pubblicato illegalmente una mia lettera privata».

Una sentenza relativa alla questione verrà emessa per iscritto in un secondo momento.

Tornare alla home page