Spettacolo Miriam Leone: anticonformista per natura

CoverMedia

31.7.2019 - 16:31

Source: Covermedia

Da bambina si ribellava alle regole, da adolescente cercava di conformarsi al gruppo. Alle fine ha prevalso la natura indomabile dell’attrice protagonista della fiction 1994.

Miriam Leone ha una bellezza indiscutibile ma anche un carattere deciso.

Lo ha sviluppato fin da bambina, quando all’asilo buttava via il grembiule per sfoggiare gli abiti su misura confezionati ad hoc dalle zie sarte.

«All'asilo non volevo portare il grembiule e così architettai un piano. Andai in bagno, lo nascosi e tornai in classe come se niente fosse. Lo ritrovarono, mi rimproverarono e mi spiegarono seri seri l’importanza di indossarlo», spiega Miriam nell’intervista rilasciata a Vanity Fair.

«Tornai a casa e capii subito che avrei dovuto fare di più: il giorno dopo lo ridussi in piccole strisce, lo buttai direttamente nel cesso e tirai lo sciacquone. Combinai un gran casino: si intasò tutto e l’acqua cominciò ad allagare pavimento e corridoi. Presa dal panico fuggii in strada. Avevo 4 anni. Anche lì, lezioni e mòniti: “Miriam, il grembiule serve a riconoscerci, a essere ordinati, puliti e tutti uguali”. Io uguale agli altri non volevo essere e grazie agli scarti delle mie zie avevo già un guardaroba pazzesco che ai miei occhi valeva più di tutte le divise che mi obbligavano a indossare, e delle quali già allora faticavo a capire il senso».

In famiglia non è stato tutto rosa e fiori, soprattuto quando da adolescente la 34enne siciliana ha dovuto fronteggiare le incertezze economiche che l’hanno costretta a vivere un basso profilo.

«Vengo da una famiglia a cui il cibo non è mai mancato, ma che durante la mia infanzia ha avuto importanti difficoltà economiche. In un certo periodo abbiamo dovuto tirare la cinghia. Era l’epoca in cui sembrava che per decreto divino ogni ragazzo dovesse indossare una maglietta Calvin Klein e a me, quella maglietta, i miei non potevano proprio comprarla. Alla fine agguantai un’imitazione che misi con la vergogna di chi può essere scoperto da un momento all'altro. Pensavo in continuazione che qualcuno mi avrebbe smascherato. Sembra stupido, ma si trattava di angosce terribili, angosce da insicurezza, angosce da batticuore».

Miriam Leone tornerà sul piccolo schermo in autunno su Sky Atlantic in 1994, e poi nel Diabolik dei Manetti Bros.

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