Spettacolo Miriam Leone, tre volte bad girl, ma solo per caso

ANSA

8.6.2020 - 17:31

L'attrice, io cattiva nel film di Corapi, in 1992 e Diabolik

ROMA, 08 GIU – «Quando trovo un personaggio con luci e ombre, con forti contrasti, lo voglio sempre fare, mi piacciono questi ruoli, ma mi sono capitati poche volte in questi anni. Sicuramente sono una bad girl in questo film in cui interpreto Anna, e poi lo sono stata nei panni di Veronica Castello nelle serie tv 1992 e 1993». Così Miriam Leone – che non fa nessun accenno invece alla sua Eva Kant in 'Diabolik' dei Manetti Bros – in conferenza stampa in remoto per presentare il film di Emiliano Corapi, L'amore a domicilio, già al Bif&st – Bari International Film Festival e dal 10 giugno su Prime Video.

E aggiunge la Leone, bella, senza alcun vezzo, e altrettanto intelligente: «Queste cattive ragazze che mi è capitato di interpretare sono tutti personaggi che mi affascinano per la loro scelta di prendere sempre la via sbagliata, anche perché forse sono le donne più lontane dal mio carattere. Ma questo in fondo è il bello del cinema».

Classe 1985 e Miss Italia nel 2008, l'attrice nel film di Corapi è appunto Anna, una ragazza che si ritrova agli arresti domiciliari a Roma per rapina. Una donna comunque piena di iniziativa che, quando incontra per strada Renato (Simone Liberati), triste assicuratore che vive in un triste appartamento con il padre ancora più triste, non manca di avere una storia con lui, forse solo per interesse. Una cosa che creerà un vero e proprio terremoto nel bravo ragazzo, del tutto impreparato ad avere una relazione con una donna così bella che non avrebbe mai immaginato di potersi permettere. Renato ha però dalla sua il fatto che la sua bella Anna, costretta in casa com'è, non ha occasioni di incontro con altri uomini. (ANSA).

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