Spettacolo Natalia Vodianova: «#MeToo? Ero una vittima rischiosa»

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26.6.2018 - 13:11

Source: Covermedia

Troppo famosa per ricevere delle avances. Così la supermodella russa si è salvata dalle molestie sessuali sul posto di lavoro.

Il successo nella moda può tutelare dalle molestie? È una domanda che Natalia Vodianova si è posta spesso.

D’altra parte la supermodella russa è stata sulla copertina delle riviste più patinate, ha sfilato per i marchi più prestigiosi e in qualità di filantropa ha intascato numerosi premi.

A differenza di altre colleghe come Kate Upton, che all’inizio del 2018 ha accusato il co-fondatore di Guess Paul Marciano di molestie sessuali, Natalia sostiene di non essere mai stata vittima di una cattiva condotta sessuale e crede che a «proteggerla» sia stata la sua reputazione nel settore.

«Succede spesso nel mondo della moda, ma nel mio caso credo di essere stata protetta dalla mia carriera», ha dichiarato Natalia Vodianova in un'intervista con Channel 4.

«Trovo meraviglioso che le donne si siano prese la libertà di esprimere ad alta voce ciò che è successo. Questo dà la possibilità alle altre donne di non tollerare questo tipo di abuso — ha commentato la 36enne —. Ho ascoltato tutte queste orribili storie: è incredibile che questo movimento non sia nato prima. Non so come sono sfuggita agli abusi, ma in qualche modo non mi hanno mai toccata».

Essendo stata precedentemente selezionata come ambasciatrice delle Olimpiadi invernali 2014 a Sochi e recentemente come ambasciatrice della sua città natale Nizhny, Novgorod durante la Coppa del Mondo di quest'anno, l'icona della moda russa è diventata anche una parte importante degli affari correnti nella sua nazione d’origine.

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