Spettacolo Natalie Portman: botta e risposta con Rose McGowan

CoverMedia

13.2.2020 - 16:32

92nd Academy Awards held at the Dolby Theatre - Arrivals

Featuring: Natalie Portman, Benjamin Millepied
Where: Los Angeles, California, United States
When: 09 Feb 2020
Credit: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Images
92nd Academy Awards held at the Dolby Theatre - Arrivals Featuring: Natalie Portman, Benjamin Millepied Where: Los Angeles, California, United States When: 09 Feb 2020 Credit: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Images
Source: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Im

Il messaggio lanciato dall’attrice sul red carpet degli Oscar non è piaciuto alla collega attivista. Natalie risponde.

La silenziosa protesta messa in atto da Natalie Portman durante la 92esima edizione degli Oscar ha irritato l’attrice e attivista Rose McGowan.

La Portman ha sfoggiato sul tappeto rosso della prestigiosa kermesse del cinema un mantello nero firmato Dior, sul quale erano scritti tutti i nomi delle registe escluse dagli Oscar 2020. Difatti, tutte le nomination come miglior director sono andate a uomini.

«Trovo il tipo di attivismo della Portman profondamente offensivo per tutte le persone che in realtà fanno il loro lavoro», scrive la McGowan su Facebook. «Non sto scrivendo con amarezza, ma con disgusto. Voglio solo che lei e le altre attrici si comportino con coerenza. Natalie, hai lavorato con due registe nella tua lunghissima carriera, una di queste sei tu. Hai una casa di produzione che ha assunto esattamente una regista, tu».

La risposta della Portman non si fa attendere per più di qualche ora.

«Nella mia lunga carriera ho avuto la possibilità di lavorare con alcune registe diverse volte: ho realizzato cortometraggi, spot pubblicitari, video musicali e lungometraggi con Marya Cohen, Mira Nair, Rebecca Zlotowski, Anna Rose Holmer, Sofia Coppola, Shirin Neshat e me stessa», elenca la star. «Sfortunatamente i film non realizzati che ho provato a realizzare sono come dei «fantasmi» nella storia. Se questi film vengono realizzati le donne affrontano enormi sfide durante la realizzazione. Ho avuto diverse volte l'esperienza di aiutare l'assunzione di registe donne in progetti che sono state poi costrette ad abbandonare a causa delle condizioni che hanno dovuto affrontare sul lavoro. Dopo che sono stati realizzati, i film diretti da donne incontrano difficoltà ad entrare nei festival, ottenere distribuzione e ottenere riconoscimenti a causa di sentinelle ad ogni livello. Quindi voglio dire, ci ho provato e continuerò a provare. Anche se non ho ancora avuto successo, spero che stiamo entrando in un nuovo periodo».

Tornare alla home page