Spettacolo Naya Rivera: confermata la morte per annegamento

Effettuata l’autopsia sul corpo dell’attrice, morta dopo una gita in barca sul Lago Piru.

Naya Rivera è morta per annegamento: a confermarlo è stato il coroner del Ventura County.

Il corpo della star di «Glee» è stato identificato dopo il ritrovamento nel Lago Piru e al termine di cinque giorni di intense ricerche.

«Le circostanze e le caratteristiche visive indicavano che il corpo fosse di Naya Rivera e l’identità stata confermata attraverso l’impronta dentale», si legge nel comunicato stampa. «Il corpo è stato radiografato ed è stata eseguita un’autopsia completa».

«I risultati dell'autopsia sono coerenti con un caso annegamento e le condizioni del corpo sono coerenti con il tempo in cui è stata sott’acqua. Nessuna lesione traumatica o processi patologici sono stati riscontrati all’autopsia».

«Dall’indagine non risulta che droghe o alcol abbiano avuto un ruolo nella morte del defunto, ma alcuni campioni saranno sottoposti a test tossicologici».

L’attrice si era allontanata in barca con il figlio di 4 anni Josey per una nuotata. La star si ipotizza sia riuscita a spingere il piccolo sull’imbarcazione, ma non sia riuscita a salvare se stessa, inabissandosi nelle acque del lago.

«Riteniamo che Naya e suo figlio stessero facendo il bagno nel lago vicino alla barca, ma al rientro il figlio è riuscito a risalire mentre Naya è andata sott’acqua, non riuscendo a riemergere», ha spigato un portavoce del Dipartimento dello Sceriffo.

Naya Rivera aveva 33 anni.