Spettacolo Nick Carter accusato di stupro: «Triste e sotto shock»

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1.12.2017 - 13:13

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Il cantante dei Backstreet Boys risponde alle gravi accuse della popstar Melissa Schuman, che ha dichiarato di essere stata violentata nel 2004 all’età di 18 anni.

Nick Carter si è detto «triste» e «sotto shock» in seguito alle gravi accuse di stupro, avanzate dalla popstar Melissa Schuman.

La cantante ha rivelato in un post, apparso sul suo blog personale, di essere stata violentata dal frontman dei Backstreet Boys nel 2004, quando aveva appena 18 anni ed era ancora vergine.

La Schuman sostiene come Carter l’abbia invitata nelle sua casa di Santa Monica con una scusa, per poi costringerla ad avere un rapporto orale in bagno contro la sua volontà.

La cantante e attrice ha scritto: «Mi sentivo impaurita e in trappola. Più mi rifiutavo e più lui diventava visibilmente impaziente e arrabbiato. Non riuscivo ad andarmene. Così quando ha portato le mie mani sul suo pene, il mio primo pensiero è stato finire quello che lui aveva deciso di iniziare. Lì ho visto me stessa, il mio riflesso, vedevo me stessa fare qualcosa che non volevo e che mi faceva stare male. Vedevo me stessa mentre venivo stuprata, costretta a un atto contro la mia volontà».

«Ormai era fatta. La virtù più preziosa che avevo mi era stata tolta. Distrutta, mi sono voltata verso sinistra e ho fatto finta che fosse solamente un incubo».

Carter ha risposto alle accuse con un comunicato affidato a People: «Sono triste e sotto shock per le accuse della Sig.na Schuman. Melissa non ha mai espresso sentimenti di questo genere mentre eravamo insieme o in nessun’altra sede, considerando che non abbiamo mai fatto nulla che non fosse consensuale».

«Abbiamo registrato una canzone insieme e ci siamo esibiti, e io sono sempre stato rispettoso e di supporto nei suoi confronti, sia a livello personale, sia a livello professionale».

«Queste accuse, rivoltemi dopo quasi due decenni, sono l’esatto contrario della persona che io sono. Non farei mai del male a nessuno».

La Schuman ha infine dichiarato di aver pensato di denunciare Carter, ma di essere stata dissuasa.

«Mi dissero che se avessi denunciato, avrei rovinato la mia carriera e la mia immagine», ha scritto la cantante.

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