Nella pellicola diretta da Yorgos Lanthimos, la diva hollywoodiana, con alle spalle una carriera trentennale nel mondo del cinema, veste i panni della moglie di un chirurgo (Colin Farrell), accusato di aver ucciso un paziente durante un intervento: l’episodio avrà delle conseguenze devastanti sul futuro dell’intera famiglia, a cui verrà chiesto da una forza sinistra di sacrificare uno dei loro cari per ripagare il delitto.
Per la Kidman è stato difficile raccontare i drammatici eventi del film in chiave comica, così come voleva Lanthimos.
«Ho detto al regista: “Yorgos, non ho idea di come interpretare questo film come commedia”», ha dichiarato la 50enne a USA Today.
Prezioso durante le riprese è stato il contributo di Colin, che aveva già lavorato con Yorgos in occasione della commedia drammatica «The Lobster».
«Colin mi ha detto più volte: “Preparati, questo film non avrà nulla a che vedere con tutto quello che hai fatto nella tua carriera”».
Ancora più strana la richiesta del regista di girare una scena di «sesso in anestesia totale».
«Quella è stata la cosa più strana che abbia fatto - prosegue l’attrice -, anche se racconta molti aspetti della nostra relazione sul set. All’inizio mi sono detta: “No, non voglio fare questa scena”. Poi ho quasi provato piacere per questa scena, così unica e coinvolgente».
«The Killing of a Sacred Deer», con protagonista anche Alicia Silvertone, è finora uscito solamente in poche città americane, tra cui Chicago, New York e Los Angeles.
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