NIFFF Nel 2022 in programma quasi 130 film con prime mondiali

js, ats

16.6.2022 - 14:30

L'84enne autrice americana Joyce Carol Oates sarà a Neuchâtel per presiedere la giuria internazionale del NIFFF. (immagine d'archivio)
L'84enne autrice americana Joyce Carol Oates sarà a Neuchâtel per presiedere la giuria internazionale del NIFFF. (immagine d'archivio)
Keystone

Dal 1° al 9 luglio, il Neuchâtel International Fantastic Film Festival (NIFFF) proporrà 128 opere provenienti dai cinque continenti, tra cui 11 prime mondiali. La nota scrittrice americana Joyce Carol Oates presiederà la giuria internazionale.

Keystone-SDA, js, ats

«Il cinema fantastico si diversifica costantemente con un mix di sottogeneri. Abbiamo guardato 800 film con un rinnovato appetito» per realizzare questa 21esima edizione, ha dichiarato oggi Pierre-Yves Walder, nuovo direttore generale e artistico.

L'aspetto interdisciplinare del NIFF è anch'esso «prezioso». Il fatto di accogliere la scrittrice Joyce Carol Oates, multi finalista del Premio Pulitzer, quale invitata d'onore e presidente della giuria internazionale di quest'anno è «un'affermazione della fluidità della linea editoriale del festival», ha aggiunto Walder. L'autrice, che compie 84 anni proprio quest'oggi, darà una conferenza il 7 luglio alle 17:00.

Ritorno 100% in presenza nel 2022

A causa della pandemia, il NIFF si era svolto interamente online nel 2020 e in versione ibrida fra sale e streaming nel 2021, attirando 34'921 festivalieri lo scorso anno.

Per questa edizione il festival ritrova le sue sale a piena capacità, si rallegra il direttore. «Abbiamo scelto di tornare completamente in presenza per questioni di costi finanziari e umani ma anche perché il pubblico aspettava di ritrovarsi», ha precisato Walder. Tuttavia le prossime edizioni non saranno per forza al 100% in presenza.

Con un nuovo team, il NIFFF è in fase di rinnovamento e propone una nuova tematica Stream Queer, ha spiegato la presidente del festival Nathalie Randin. Quest'ultima propone una ventina di titoli dedicati a rappresentazioni di comunità LGBTIQ+ nel cinema fantastico.

La 21esima edizione si aprirà il 1° luglio con la prima internazionale del dramma mistico «Les cinq diables» di Léa Mysius con Adèle Exarchopoulos e si concluderà il 9 luglio con la prima svizzera del film d'animazione «I am what I am» di Sun Haipeng. Il premio Narcisse H.R. Giger, dotato di 10'000 franchi, verrà consegnato durante la cerimonia di chiusura.

Sette anteprime europee

La selezione ufficiale presenza undici prime mondiali, dieci prime internazionali, sette prime europee e 44 prime svizzere. Le nuove leve sono al centro dell'attenzione con due anteprime internazionali: la storia psicotica «Hypochondriac» dell'americano Addison Heimann, che scava nel tormentato subconscio del suo personaggio, e «Nos cérémonies», primo lungometraggio del francese Simon Rieth, tanto solare quanto funereo.

Due rappresentanti della nuova generazione di cineasti latino americani saranno presenti in occasione della prima europea del demoniaco «Huesera» della messicana Michelle Garza Cervera, accompagnata dalla favola ecologista e melancolica cilena «The cow who sang a song into the future» di Francisca Alegría.

Nel concorso si ritrovano i registi che hanno segnato il festival. Il duo franco-lituano Kristina Buozyte e Bruno Samper sarà presente con il film post-apocalittico «Vesper», così come l'italiano Gabriele Mainetti che approccia il fascismo attraverso il percorso di quattro creatori dai poteri soprannaturali con «Freaks out» o ancora il duo americano Justin Benson e Aaron Moorhead con «Something in the dirt», thriller scientifico-fittizio con accenti complottisti.

Cinema open air con 700 posti

Due prime mondiali saranno proiettate nell'ambito del concorso asiatico. La sezione fuori concorso Third Kind dedicherà un posto centrale ai generi connessi al fantastico e accoglie quest'anno le anteprime elvetiche di produzioni che hanno brillato a Cannes, come ad esempio il thriller crepuscolare su una società iraniana alle prese con i suoi demoni, con «Holy Spider» di Ali Abbasi.

La sezione prediletta dagli amanti delle sensazioni forti Ultra movies convocherà di nuovo le proposte più estreme e radicali.

I marchi gratuiti NIFFF Extended, dedicato alle nuove tecnologie, e NIFFF Invasion, per il grande pubblico e multidisciplinare, completano il festival con cicli di conferenze e incontri. L'open air situata sulla Place des Halles avrà una capacità di 700 posti. Qui il pubblico potrà (ri)scoprire sotto le stelle capolavori classici restaurati, quale «E.T. l'extra-terrestre» di Steven Spielberg o «Psyco» di Alfred Hitchcock.

https://2022.nifff.ch/