Non conosci Papicha evento speciale del Trevignano FilmFest
Anteprima il 25/7 e nona edizione della rassegna dal 24 al 28/9
ROMA, 23 LUG – L'anteprima di «Non conosci Papicha», della regista franco-algerina Mounia Meddour, nell'arena estiva del Cinema Palma, sarà il 25 luglio evento speciale (che si svolgerà nel rispetto delle norme di sicurezza) per presentare la nona edizione del Trevignano FilmFest, che si svolgerà al chiuso, sempre nel rispetto delle norme sanitarie, dal 24 al 28 settembre.
Il film, che ha incassato 2 milioni di euro in Francia e ha vinto quest'anno due premi Cesar (per la protagonista Lyna Khoudri come miglior attrice emergente e come miglior opera prima) sarà nelle sale con Teodora in autunno. Racconta la storia di una studentessa universitaria di Algeri che vuole diventare stilista, ma è fortemente osteggiata dal fondamentalismo, contrario all'emancipazione della donna. Tema di quest'anno della rassegna sarà «Versione di Eva», con in programma 11 titoli sulla disparità di genere e sul nuovo protagonismo femminile.
Nell'evento speciale il viceministro degli Esteri Emanuela Del Re dialogherà con Luciana Capretti, giornalista del Tg2 e autrice del saggio «La Jihad delle donne». Parteciperanno all'evento anche l'assessore della Regione Lazio al Turismo e Pari Opportunità, Giovanna Pugliese, il sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi e Lella Palladino, presidente della Cooperativa campana Eva, che protegge e ospita donne vittime di violenza. A tutti gli spettatori, con il biglietto che costa 5 euro, verrà donata una mascherina protettiva realizzata proprio dalla Cooperativa Eva.
L'inizio del film è previsto alle 21.30, ma i cancelli dell'arena verranno aperti alle 19.30, per il concerto jazz del Marina De Sanctis Quartet, e la mostra dei quadri di Chiara Fabbri. Il Trevignano FilmFest è organizzato da un team di giornalisti volontari: presidente Corrado Giustiniani, direttore artistico il critico cinematografico Fabio Ferzetti. «La nostra sarà un'edizione di testimonianza – spiega Giustiniani -. Anche per celebrare gli ottan'anni del cinema Palma, uno dei pochi in Italia che abbia avuto il coraggio di riaprire i battenti subito dopo la fine del lockdown, con risultati inattesi e lusinghieri». (ANSA).
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