NY riscopre Domenico Gnoli
Nuova luce fine carriera artista morto giovanissimo 1970
NEW YORK, 05 MAG - L'arte del dettaglio nel dettaglio. New York riscopre il minimalismo ingrandito di Domenico Gnoli, artista e scenografo romano morto a soli 36 anni nel 1970. La mostra di dieci grandi dipinti di fine carriera da Luxenbourg e Dayan nell'Upper East Side regala un'oasi zen nella kermesse di arte e mondanità che questa settimana ha trasformato New York in una cittadella del collezionismo tra fiere come Tefaf e Frieze, l'avvio della stagione delle aste con la collezione di David Rockefeller da Christie's e, lunedì, il grande gala del Met che inaugura la mostra dell'anno: "Moda e immaginazione cattolica". Nato a Roma in una famiglia artistica - il padre storico dell'arte, la madre ceramista - Gnoli fu scoperto "in extremis" dal gallerista Sidney Janis che nel 1969 gli dedico' la prima mostra negli Usa. "Quell'anno Domenico fu attivissimo: sentiva quel che sarebbe successo", spiega la moglie Yanick Vu, lei stessa artista, che aveva sposato Gnoli nel 1965 giovanissima e aveva vissuto con lui tra Roma e Majorca.
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